Inter in pole nella griglia scudetto secondo Luigi Garlando della Gazzetta dello Sport. "Come il Milan, anche l’Inter, che ha smentito i pronostici di ridimensionamento seguiti alle partenze di Conte, Lukaku e Hakimi, si è messa alle spalle una stagione positiva: due trofei (Supercoppa, Coppa Italia) e un secondo posto. Inzaghi ieri lo ha sottolineato generosamente, mentre Marotta ha etichettato l’annata con un aggettivo molto onesto: «dolceamara». L’a.d. nerazzurro non ha nascosto «un po’ di amarezza» per lo scudetto che l’Inter ha sfiorato e poi perso, più per differenza di atteggiamenti che di valori".

La sfida spaziale di Marotta parte dall'obiettivo di ritoccare la squadra in modo da far emergere maggiormente la superiorità sui cugini che esiste sulla carta. "In questo senso l’arrivo di Asllani non è meno importante di quello di Lukaku, perché, senza Sensi, l’Inter ha pagato troppo l’insostituibilità di Brozovic - sottolinea Garlando -. Pur avendo perso tantissimo con Perisic, l’Inter si è già rinforzata tanto con Asllani, Lukaku e Mkhitaryan, che ha una corsa più produttiva di Correa e aiuterà anche le rotazioni in mediana. Dybala arricchirebbe ulteriormente le opzioni. Dire che servirebbe più al Milan, dove avrebbe una collocazione più naturale, non significa dedurre che all’Inter non farebbe bene. Da che calcio è calcio, non è ancora nato un campione inutile".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 06 luglio 2022 alle 12:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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