Come si vive il trambusto nel gruppo con continui turn over con la Nazionale maggiore a cui si sommano i forfeit che si stanno registrando? A rispondere è Sebastiano Esposito, reduce dall'avventura al Basilea e con un futuro ancora da scrivere e oggi impegnato con gli Azzurrini. "Ci sono giocatori bravi in Under 21 per cui vengono chiamati da Mancini e credo che questo possa essere soltanto un onore. Siamo un po’ contati ma va bene lo stesso così" ha detto l'attaccante classe 2002 a Tuttosport, dove ha ammesso: "Torno in azzurro dopo due anni per cui sono molto concentrato e non voglio sbagliare questa grande occasione ma dimostrare il mio valore".

 Quanto è stato formativo giocare in Svizzera con il Basilea? 
"Molto, io sono stato disposto ad andare all’estero perché qui in Italia non c’era spazio, se non sbaglio in Italia ci sono due 2002 che giocano in Serie A e altrettanti fuori Italia. Le statistiche non mentono mai. È un’esperienza molto formativa anche a livello culturale. Ho imparato due lingue e conosciuto un calcio diverso, non facile come qualcuno pensa. Io sono andato in Svizzera dopo un anno in B e nonostante sia stato fermo tre mesi per infortunio ho fatto più presenze che tra i cadetti per cui suggerisco di cogliere l’occasione dell’estero se capita a un giovane. Io sono migliorato molto rispetto alla prima stagione in B, la prima fuori dall’Inter". 

Le piacerebbe tornare in Italia? 
"Quando ci saranno le offerte e le basi giuste". 

Perché l’Italia fatica a trovare veri bomber di razza? 
"Non voglio fare un attacco alla stampa ma mi pare che si sita esagerando. Immobile ha vinto un Europeo e la Scarpa d’oro. Lui è fortissimo. Se non sbaglio Giroud ha vinto un Mondiale con un solo gol firmato e in Francia non ci sono stati attacchi nei suoi confronti. I giovani attaccanti bravi ci sono da noi solo che per crescere bisogna giocare e da noi non ci sono tante opportunità per chi non ha esperienza. Ricordiamoci che nemmeno un anno fa abbiamo vinto un Europeo. Non è bello non andare al Mondiale ma i ricambi in avanti ci sono, da Scamacca a Pinamonti e Raspadori". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 04 giugno 2022 alle 12:44
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print