Andrea D'Amico è tra gli agenti che hanno organizzato alcuni importanti trasferimenti tra l'Italia e la MLS. In un'intervista a Tuttosport, oggi, critica il sistema calcio italiano. "Un sistema vecchio, superato: si va alla la velocità di 50-70 anni fa. Invece ora il calcio è diventato la terza, quarta azienda italiana: non c'è più un rapporto equilibrato tra le grandi squadre che hanno grandi budget e le altre, di conseguenza bisognerebbe ripensare tutto il sistema. Un sistema con le retrocessioni è insostenibile a livello economico: impedisce di fare investimenti, di avere una progettualità a medio-lungo termine. Non è un caso che i calcio italiano vada abitualmente incontro a fallimenti di realtà anche importanti: Chievo, Napoli, Venezia".

Parole che sembrano aprire a uno scenario come la Super League. "Penso che sia normale che le società che hanno la proprietà delle prestazioni e che pagano i giocatori si chiedano: “Che bisogno abbiamo di farci organizzare la nostra manifestazione?” E ancora: “Perché dobbiamo mettere a rischio i nostri investimenti ogni anno?” La risposta è: “Non c’è motivo, facciamoci noi una Lega”. Pura sulla nazionale un certo tipo di discorso andrebbe fatto in merito alla salvaguardia dei club".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 21 luglio 2022 alle 12:56
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print