"Il presidente è consapevole che un girone dopo, rispetto al suo insediamento (15 novembre 2013), molto è cambiato, ma in peggio". Lo evidenzia l'edizione odierna del Corriere della Sera, che poi puntualizza: "Prima della trasferta di Bologna (24 novembre), Palacio e soci erano nella scia del Napoli (terzo) che nell’anticipo del 23 aveva perso in casa con il Parma (0-1). Ora la squadra di Mazzarri rischia di perdere anche l’ultimo posto disponibile per andare in Europa League (il sesto), sia pure passando dai preliminari. A lasciare perplesso Thohir, e non solo lui, è la totale mancanza di equilibrio dell’Inter che nel 2014 è passata da un inizio disastroso (2 punti nelle prime 5 partite) a una risalita incoraggiante (14 punti nelle 6 successive), prima di conquistarne solo 3 nelle ultime 4 gare (Atalanta, Udinese e Bologna in casa, Livorno fuori). La conferma di Mazzarri, come da contratto in scadenza nel giugno 2015, è scontata solo in caso di conquista di un posto in Europa League. Ma se l’Inter dovesse rimanere fuori dalle coppe per la seconda stagione consecutiva, il presidente potrebbe decidere di cambiare allenatore, anche se in questa eventualità si ritroverebbe con tre tecnici a busta paga: oltre a Mazzarri, pure Stramaccioni ha ancora un anno di contratto", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 07 aprile 2014 alle 12:54 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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