Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Andrea Barzagli ha parlato dei sorteggi di Champions League di ieri, con particolare riferimento alle italiane. Ma non solo.

Barzagli, come è andata ai suoi "fratellini" bianconeri della BBC?

"Tutto sommato abbastanza bene. Mai dare nulla per scontato, ma la Juve se la dovrebbe giocare col Chelsea per primo e secondo posto senza problemi".

È andata meno bene alle altre italiane, vero?

"Sì. Secondo me anche l’Atalanta ha un girone impegnativo. Il Manchester è favorito e la Dea dovrà vedersela col Villarreal, che è abituato da anni a giocare ad alti livelli in Europa. Ma anche la quarta del gruppo non è semplice, lo Young Boys ha tanto ritmo. Sicuramente sarà dura. Il girone più bello e anche più difficile è quello del Milan. Ma può diventerà un’occasione per dare ancora più entusiasmo a un club che cerca di tornare ad alti livelli. Queste sfide per pubblico, giocatori e società sono una grande esperienza, ti fanno crescere. Il Milan però non dovrà affrontarle con una mentalità tipo “tanto non abbiamo nulla da perdere” perché sei sempre il Milan e devi competere come una grande per riabituarti. L’Inter? Ha in pratica lo stesso girone della stagione scorsa e stavolta deve dare una risposta più decisa in Champions. Non sarà facile. Inter e Real li vedo davanti allo Shakhtar Donetsk, ma attenti al gioco fantasia del nostro De Zerbi".

I soliti noti come favoriti?

"Diciamo che il gruppo di ferro con Psg, City e Lipsia è il più spettacolare. Sarà una mia impressione, ma la Champions si è un po’ livellata. E mi spiego. Al di là del Psg con grande incognite però perché poi c’è da farlo diventare una squadra, un po’ tutte sono le stesse o forse hanno perso qualcosa. Solo il Chelsea si è rinforzato, forse il City. Sono curioso di vedere il Psg, se resterà anche Mbappè, ma non si può non metterlo tra i favoriti con Chelsea e City. Le altre sono un gradino dietro: Liverpool, Bayern, Juventus, Atletico e ci metto pure il Real. Sono curioso anche di vedere il Barça senza Messi. Poi c’è sempre una sorpresa e speriamo sia italiana".

Parliamo di campionato, che commenterà per Dazn. Come lo vede?

"Davvero affascinante, col ritorno in massa di allenatori top. Sarebbe bello che non ci fosse una squadra ammazza campionato. Ma non credo succederà. Juve e Inter sono ancora avanti, ma Roma e Lazio oltre a due allenatori top, secondo me per qualità possono puntare alla Champions e dunque lottare fino fondo. Milan e Atalanta hanno tutto per riconfermarsi. E Il Napoli è un’ottima squadra. Se non ha problemi di infortuni, come l’anno scorso,ha una rosa importante per stare dietro a Juve e Inter. Sì, la lotta scudetto si può allargare".
Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 agosto 2021 alle 10:20
Autore: Alessandro Cavasinni
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