Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex storico portiere Dino Zoff ha voluto commentare l'eliminazione dell'Italia dalla corsa per il Mondiale del Qatar. 

Dodici anni senza Mondiale sono tanti per l’Italia. Come si riparte?

"Sono tantissimi anni. A parte il Mondiale del 1958 negli altri ci siamo sempre stati. Pesante lo è senza dubbio. Adesso non c’è niente da fare, bisogna ricominciare a lavorare e non distruggere tutto. La rosa c’è. In fondo sono quelli di otto mesi fa, non sono tutti da cambiare, da buttare via".

Soffrirà parecchio il calcio italiano per questa esclusione?

"Non ci fa certamente bene. Tenendo conto che anche in tutte le coppe siamo quasi fuori. Il calcio italiano soffre, al di là delle ragioni tirate fuori, dei discorsi sugli stranieri. C’erano anche otto mesi fa, ma la Nazionale ha vinto".

Paghiamo un campionato non di alto livello?

"Da noi è un po’ troppo spezzettato, leggero. È difficile avere dei ritmi buoni, in campo internazionale si viaggia di più. In Europa se lo scontro è regolare ci si passa sopra e si continua, da noi ci sono mille interruzioni, i cartellini, la Var fa più danni che altro".

Sezione: News / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 21:08
Autore: Niccolò Anfosso
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