Nel corso dell'intervista esclusiva concessa ai microfoni de La Repubblica, il ct della Nazionale italiana Gian Piero Ventura ha illustrato le finalità degli stage da lui organizzati dal suo insediamento sulla panchina azzurra: "Mi sono documentato: il modello è la Germania. Dopo la batosta del 2006, ottenne dai club che, per alcune ore al mese, si allenassero col sistema della Nazionale, così i giovani erano preparati al salto. Noi, che all’Europeo avevamo una squadra tra le più attempate degli ultimi 20 anni, siamo stati più caserecci. Mi hanno aiutato i presidenti: qualcuno mi ha perfino detto di chiamarlo, se mi avessero messo i bastoni tra le ruote. Abbiamo acceso i riflettori. Gagliardini, dopo il primo stage, è passato dall’Atalanta all’Inter. E Inglese, Caldara, Conti e Petagna sono stati subito i migliori in campo". 

Sezione: News / Data: Lun 20 marzo 2017 alle 10:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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