Lunga intervista concessa al Quotidiano Nazionale dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio che parla a 360° del momento del calcio italiano che sta vivendo un periodo difficile e per cui il presidente pare avere la cura.
Presidente Tavecchio, parte oggi da Firenze la campagna antirazzismo della federazione. E’ anche una risposta alla polemica che l’ha riguardata e al caso Sacchi di questi giorni?
«Per quanto mi riguarda, più che le parole contano i fatti. In Africa ho aperto due ospedali e una società che ha insegnato agli africani come conservare i pomodori. E guardate che è una cosa importante. Ho tre figli adottivi di origine africana. La mia è stata una scivolata in un momento particolare. La nostra iniziativa antirazzismo e a favore dell’integrazione è un progetto dedicato ai giovani, e che riguarderà venti regioni e i ragazzi delle nostre scuole calcio, con testimonial come Fiona May, Seedorf, Babacar, Conte e altri».
E sul caso Sacchi?
«No comment, ho già dato su questo argomento».
Senta presidente, per restare a lei. Farebbe comprare di nuovo il suo libro alla federazione?
«Sì, lo rifarei. E sapete perché? Tutti i giorni scrivo per la federazione, nel senso che firmo comunicati e li metto in rete, e il mio libro, anzi la mia favola per raccontare il calcio, in pratica è un comunicato per i bambini. E poi ogni anno la federazione regala sotto Natale cappellini, ciondoli, penne, cravatte. In questo caso, con cinque euro abbiamo dato un libro, su cui non ho preso neanche un euro. Se poi è stato inopportuno, posso anche condividerlo, ma la sostanza è quella che ho appena detto».
La vicenda del Parma. Come andrà a finire?
«La situazione è molto complicata. Molto. Prima di tutto, la partita con l’Udinese l’ho fatta rinviare, piuttosto che farla giocare a porte chiuse. E’ un bel problema. Ne ho parlato con Pizzarotti e con Beretta. I nostri legali hanno incontrato i giocatori. E’ una questione più da tribunale che sportiva. Stanno cercando di evitare il fallimento».
Sono mancati i controlli.
«Abbiamo la Covisoc, cercheremo di guardarci dentro. Nel prossimo consiglio federale presenterò un’informativa sulle nuove garanzie che chiederemo alle società al momento dell’iscrizione».
A proposito di soldi e bilanci, il campionato è sempre più dipendente dai diritti televisivi. Che cosa prova quando sente dire che il vero padrone del calcio italiano è Bogarelli il signor Infront, l’advisor della Lega e della federazione, l’uomo che tiene la cassa del calcio?
«Di altri soldi, in cassa, non ce ne sono. Rispondo così: in Premier League i milioni sono arabi, russi, mediorientali, e continueranno a scorrere fino a quando reggerà il petrolio. In Spagna, e non solo, ci sono grandi club molto indebitati. E il costo dei calciatori è elevatissimo. E’ l’amoralità di un sistema in un mercato liberista. La situazione è questa».
L’amoralità?
«Non è stata l’Inter a dare dieci milioni a Eto’o, due anni fa. Un sistema amorale, nelle dimensioni economiche, come il football Usa, il golf, la Formula Uno, nè più nè meno».
Il fair play di Platini non funziona?
«Il nostro sarà diverso, più efficace, più equilibrato».
E la dipendenza economica dalle televisioni?
«Lo sapete quanto incassa ogni anno il Real Madrid dalla commercializzazione delle magliette? Duecento milioni. Ogni loro casacca costa 140 euro, da noi non c’è la protezione del marchio, ma un mercato dei falsi devastante».
E i nuovi stadi?
«Li faccia solo chi può permetterseli. Non devono diventare contenitori commerciali. A meno che non ci sia di mezzo una speculazione edilizia, e lo dico da ex sindaco».
I capitali stranieri stanno entrando anche nel calcio italiano. Che cosa ne pensa?
«E’ tutto il sistema paese che sta cercando di attrarre investitori, niente da censurare se succede anche nel pallone».
Come vorrebbe riformare il calcio, considerati i problemi?
«Dobbiamo ridurre il numero dei club professionistici. Ora sono oltre cento, il massimo in Europa. In modo non traumatico, considerato che siamo il paese dei campanili, bisogna tornare a una serie A a 18, oa 16 squadre. E a una B a 20, o a 18. Anche perché la struttura attuale dei campionati è figlia delle sentenze dei Tar, e non dei meriti sportivi».
Al tavolo delle riforme non ci sarà più Lotito, almeno come consigliere federale. Ha preso le distanze dal suo grande elettore.
«I grandi elettori finiscono di essere tali nel momento in cui si è eletti. Poi i rapporti diventano di collaborazione. Ho sentito Lotito al telefono, devo dire che l’ha presa meglio del previsto».
Per tornare ai giocatori stranieri: in questo campionato sono diventati la maggioranza.
«Sui giocatori comunitari non c’è niente da dire nè da fare, dal momento che la specificità del calcio non è stata riconosciuta, a suo tempo, dai trattati europei. Sugli extracomunitari, invece, stiamo intervenendo. Prima venivano venduti a peso, ora basta con questi sistemi».
Si riferisce alla riforma sulle rose della serie A.
«Certo, con rose ridotte a 25 giocatori, il curriculum sportivo adeguato per gli extracomunitari, con un progetto di inserimento anche sociale che preveda l’insegnamento della lingua e quattro anni di scuola».
Giocatori e allenatori si sono opposti, anche per quanto riguarda l’apertura al terzo extracomunitario.
«Sono contrari alla riduzione delle rose a 25, e sul terzo extracomunitario non prevedo problemi, dal momento che introdurremo un fair play finanziario rigoroso, con parametri più rigidi, e molti club non potranno permetterselo».
Argomento Conte: che voto darebbe fin qui al suo ct?
«Buono, con cinque vittorie e un pareggio in sei partite, fate voi. Firmerei subito per continuare così».
Conte resta, ne è sicuro?
«Non scherziamo. Conte prende quattro milioni di euro, lo sapete che cosa può voler dire rescindere un contratto del genere con noi e con la Puma? E poi lo ha detto anche al festival di Sanremo, che non si muove. Nessun timore legato a un’offerta ipotetica del Psg o cose del genere. Anzi, spero di potergli rinnovare il contratto».
Tutto deciso per l’introduzione dell’occhio di falco, della tecnologia per i gol non gol?
«Sì, costi a carico delle società, fra i 200 e i 280 mila euro a club».
Per chi voterà l’Italia nelle prossime elezioni del presidente della Fifa?
«Avremmo appoggiato Platini, ma non si candida, e non so perché. Valuteremo. Per ora la dico così: andare a votare sapendo di perdere, è dura».
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
Altre notizie - News
Altre notizie
- 23:05 L'Atalanta non si ferma: 4-1 alla Fiorentina e finale di Coppa Italia con la Juventus
- 22:52 Azionariato popolare, via libera della Camera di Deputati alla proposta di legge
- 22:38 Cocker: "Juve imbarazzante, Inter entusiasmante. Differenza chiara e limpida"
- 22:24 Caressa: "Sommer meno 'emozionante' di Onana, ma ha dato tranquillità. Acerbi ha annullato Leao e Giroud"
- 22:10 Lo sloveno Cesar su Bijol: "È avanti tecnicamente, è pronto per giocare nell'Inter"
- 21:56 Cagliari, Augello: "Grandi risultati contro tre big come Atalanta, Inter e Juventus"
- 21:42 Serie A femminile, Cappelletti: "Avevo chiesto alla Federazione autonomia gestionale e amminisrativa"
- 21:28 Il Milan rompe il silenzio social, primo post dopo il ko nel derby. Niente congratulazioni all'Inter
- 21:14 Problema stadi, il Console del Qatar: "Condividiamo la nostra esperienza con l'Italia"
- 21:00 Spolli: "Inter, scudetto meritato. Champions? Una serata sbagliata può cambiare tutto"
- 20:46 Atalanta, Percassi: "Puntare un giorno allo Scudetto? C'è tanta competizione, è complicato: piedi per terra"
- 20:32 FcIN - Taremi, primi passi ufficiosi con l'Inter: visite già svolte e il fratello è stato recentemente a Milano
- 20:18 Superlega, Al-Khelaifi: "Ho chiesto a Laporta quando fermeranno questa stupidaggine"
- 20:03 M. Orlando: "Marotta è un perno dello Scudetto. Nel derby la ciliegina sulla torta"
- 19:49 La scaramanzia di Facchetti nel derby: fa spostare due persone, poco dopo ecco il raddoppio di Thuram
- 19:35 La convinzione di Braglia: "Nello scudetto dell'Inter c'è una grande mano della dirigenza"
- 19:20 A. Paganin: "Scudetto, la società ha fatto un gran lavoro. Meno di otto a Barella non si può dare"
- 19:07 Falcomatà, sindaco Reggio Calabria: "Un rimpianto? Non aver portato i Moratti alla Reggina"
- 19:00 Rivivi la diretta! MAROTTA ON FIRE: annunci BOMBA su MERCATO e ZHANG. La FESTA SCUDETTO continua. Ospite Tramontana
- 18:52 Bookies - Scudetto 2024-2025, Inter in pole position. La Juventus prima inseguitrice
- 18:35 Zhang a 360° su Scudetto, stadio, rinnovi, tournée ed esordio a San Siro: "Prima partita in vita mia"
- 18:25 Gran Galà Dossena 2024, Javier Zanetti sarà premiato il prossimo 20 maggio a Crema
- 18:10 Il 20esimo nerazzurro si veste di passione. Inter ed Hermet Homewear lanciano una capsule esclusiva
- 17:56 Cauet: "Zirkzee deve fare di più. L'Inter deve solo inserire le pedine giuste nel gruppo"
- 17:41 Pruzzo: "Zirkzee potenziali enormi, ma non venderei Lautaro per lui. L’ideale per sarebbe farli giocare insieme"
- 17:27 L'auspicio di Casini: "Si potrebbe abolire il divieto di sponsorizzazione sul betting"
- 17:25 videoMarotta: "Rifinanziamento, si va verso una conclusione positiva. La rosa sarà in gran parte confermata"
- 17:17 videoMarotta: "Nessuna rivoluzione tecnica: tutti i giocatori vogliono restare all'Inter. Siamo tra le squadre migliori d'Europa"
- 17:05 videoMarotta e l'anticipo di Scudetto: l'AD nerazzurro a San Siro con un fazzoletto tricolore
- 16:59 Pozzecco: "In Italia denigriamo il lavoro altrui perché c'è invidia. L'Inter è stata la più forte. E su Inzaghi..."
- 16:44 Lotito replica a Gravina: "Le sue parole si commentano da sole. I suoi rapporti con alcuni presidenti creano disagio"
- 16:30 Fefé De Giorgi: "L'Inter può dare uno spunto all'Italvolley. Conte al Milan? Non sarei felice"
- 16:15 Repice: "Marotta saprà rinforzare la rosa. Pioli? Non è colpa sua se l'Inter è la più forte di tutti"
- 16:01 Severgnini: "Ecco cosa ci piace dei neocampioni. Epilogo che neanche un sogno erotico"
- 15:47 videoAdani: "Scudetto Inter, ecco le chiavi. Sono stati i più forti e quelli che han giocato meglio"
- 15:33 Lo Scudetto, la seconda stella e ora un... cocktail: nasce 'InterStellar'
- 15:18 Leo Picchi: "Grato a Zhang per aver ricordato mio padre Armando, capitano della Grande Inter"
- 15:04 Adani: "L'Inter non nasce forte, è diventata squadra unica nel panorama europeo col lavoro. Il no a Mancini..."
- 14:50 Vecchioni: "Vincere lo scudetto col Milan mi sembrava troppo. Inzaghi, Lautaro e Zhang..."
- 14:35 GdS - Festa Scudetto dopo Inter-Torino, l'itinerario della parata dei pullman: partenza da San Siro alle 16
- 14:22 Pioli, serata amara: due record personali poco gradevoli
- 14:07 Inter e Juventus, preparatevi alla maratona: la prossima stagione almeno 51 partite sicure
- 13:53 D'Ambrosio-Monza, l'avventura prosegue. L'agente Pisacane: "L'accordo sarà rinnovato"
- 13:38 Capello: "Milan da scudetto il prossimo anno? Me lo auguro per due motivi"
- 13:25 Federico Meazza: "Mi auguro che San Siro non venga abbattuto. Mio nonno? Aveva una fissa quando andava allo stadio"
- 13:24 TS - Milan, anche Conceiçao tra le alternative. Conte ben disposto, ma...
- 13:10 TS - Khephren Thuram nel mirino della Juve: valutazione alta, ma c'è un vantaggio
- 13:02 La Stampa - Musica techno dopo il derby, le forze dell'ordine smentiscono il Milan
- 12:55 Abodi elogia l'Inter: "Mi ha convinto la costanza della squadra. I tifosi festeggino sapendo..."
- 12:49 La Repubblica - Premi scudetto ai giocatori dell'Inter, c'è una stima. Pareggio di bilancio nel prossimo anno?
- 12:42 Corsera - Mercato Inter, nessuna rivoluzione. Acerbi in bilico, Audero via. Tre idee tra porta, difesa e attacco
- 12:35 Moratti: "Zhang tiene le redini dell'Inter molto bene anche da lontano, ottenendo ottimi risultati"
- 12:27 Casini: "Stadi, situazione italiana insostenibile. Lega A come la Premier? Serve un endorsement politico"
- 12:14 TS - L'Arsenal irrompe su Zirkzee: tanti emissari dalla Premier per l'olandese
- 12:12 Scaroni: "Lunedì giornata pesante, con l'Inter ogni tanto ci piacerebbe vincere. Scudetto, complimenti a loro"
- 12:07 TS - Buongiorno, si muove anche il PSG. Inter in pole tra le italiane
- 12:00 Il PRIMO SCUDETTO di INZAGHI: tutto ARRIVA per chi se lo MERITA. I SEGRETI del SUCCESSO
- 11:58 Abodi: "La Serie A ha recuperato la competitività perduta. Rissa nel derby? Dico una cosa"
- 11:56 videoMalagò: "Fatti i complimenti all'Inter come a tutte le squadre campioni. Spiace lo stupore"
- 11:50 videoCapuano: "L'Inter ha strameritato lo Scudetto". Poi frecciata alle inseguitrici
- 11:45 Qui Torino - Pellegri torna a lavorare sul campo. Quattro indisponibili certi per Juric
- 11:40 Velasco: "Contento per lo scudetto dell'Inter, mi piace quando vincono le squadre in cui ho lavorato"
- 11:40 Cottarelli: "Zhang ormai è un interista vero. Conti dell'Inter migliorati, Interspac sarebbe valore aggiunto"
- 11:36 GdS - Zhang in diretta Instagram coi giocatori: il presidente rivela una futura partnership
- 11:30 La Stampa - Domenica torna a San Siro Bellanova: "Il Torino mi ha aiutato a crescere"
- 11:16 Papà Inzaghi: "Ecco quando ho capito che Simone avrebbe vinto lo scudetto. E se Lukaku..."
- 11:02 TS - Rinnovo Dumfries, si riaprono i discorsi: due indizi per la permanenza
- 10:55 Gravina: "Alcuni soggetti pensano di gestire il calcio a proprio piacimento, mi riferisco a Lotito e al 'lotitismo'”
- 10:52 videoFontana: "Nuovo stadio, l'importante è che si faccia. Noi milanisti abbiamo dato merito all'Inter"
- 10:48 videoRiva (ass. sport Milano): "San Siro? Aspettiamo WeBuild, ma ho una speranza. Allo stadio serve..."