Oggi è uno dei volti più apprezzati di Sky Sport 24, ma forse non tutti sanno che nel passato di Sandro Sabatini c'è anche un'esperienza, durata diversi anni, all'interno dello staff dell'Inter, come capo ufficio stampa, incarico che ricoprì dal 1994 fino al 2001. Intervistato dal portale marchigiano Riviera Oggi, Sabatini commenta così quell'esperienza: "Fu un errore dal punto di vista giornalistico. Avevo sottovalutato le difficoltà esistenti nel lavorare nella comunicazione in un club calcistico. Sei ingabbiato. Mentre in un giornale il tuo punto di riferimento è il direttore, che nei fatti è un collega, in una squadra sportiva i tuoi referenti sono il presidente, l’allenatore e i giocatori".

Esperienza che coincise poi con anni non particolarmente facili per la squadra nerazzurra: "Esatto, l’unica annata positiva fu quella del 1997-1998 con Gigi Simoni, la prima di Ronaldo in Italia. Essere addetto stampa dell’Inter, in quella stagione significava essere addetto stampa di Ronaldo. Un bravo ragazzo, molto collaborativo. Quando terminai la collaborazione con Moratti, Ronaldo mi propose di creare ed implementare il suo portale. Mi occupai solo dei primi passi del progetto". Un commento anche sull'Inter di oggi, affidata ad un emergente come Andrea Stramaccioni: "E’ un rischio, che io avrei corso. Vediamo però quanto potere e quanto sostegno gli concederà la dirigenza. A mio avviso, l’Inter sta facendo un’ottima campagna acquisti. Palacio, Silvestre e Handanovic sono buoni colpi. Tuttavia si sta assistendo ad una faida interna tra argentini e brasiliani e stanno rimanendo solo i primi”.

Sezione: News / Data: Mer 18 luglio 2012 alle 21:25 / Fonte: Riviera Oggi
Autore: Christian Liotta
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