L'episodio più importante di Atalanta-Inter, dal punto di vista arbitrale, è stata l'aspulsione di Wesley Sneijder a metà della ripresa, per un secondo cartellino giallo rimediato dopo un intervento su Guarente. Tecnicamente non c'è molto da recriminare, il fallo di Sneijder poteva essere giudicato da ammonizione e dunque la decisione di Rizzoli da regolamento non è condannabile. Resta però un altro aspetto che non convince, considerando proprio lo stesso Rizzoli. Ieri si è comportato severamente contro l'Inter (poteva soprassedere, considerando che Sneijder era già ammonito e per giunta per proteste), influendo sull'andamento del match. Lo stesso Rizzoli però, in occasione del derby del 30 agosto scorso (vinto 4-0 dall'Inter), non punì con un cartellino rosso l'intervento di Gattuso ai danni di Eto'o, da ultimo uomo, nell'azione del rigore del 2-0.

Gattuso venne poi espulso poco dopo per un'entrataccia su Sneijder (secondo giallo per lui), ma doveva essere negli spogliatoi già da prima. Nella fattispecie Rizzoli 'perdonò' il milanista, decisione che Sneijder evidentemente non si è meritato contro l'Atalanta. Perché, se si tratta dello stesso arbitro e dunque ci si aspetta lo stesso metro di giudizio?

Sezione: News / Data: Lun 14 dicembre 2009 alle 11:32
Autore: Fabio Costantino
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