Nicola Rizzoli, ex arbitro e ora designatore arbitrale e capo della Can A, in esclusiva a Sky Sport fa il punto sui direttori di gara fin qui in campionato: "Dò un voto sotto la sufficienza nelle prime 2-3 giornate, poi ci siamo ripresi trovando la strada giusta. Il regolamento è cambiato tanto e le prime giornate sono state piu' complicate. Ad oggi abbiamo avuto 33 interventi var, quasi uno ogni 2 partite, molto di piu' rispetto all'anno scorso; il nostro obiettivo è migliorarli per evitare di commettere errori anche col var. Nonostante la tecnologia abbiamo infatti avuto 6 errori, sono molti per noi anche se spalmati in 69 partite, l'1,3% di errore, ma sono sei errori da evitare. Tre di questi 6 in particolare sono stati gravi. Li ammettiamo e non ci nascondiamo, gè iusto riconoscerli per lavorarci sopra. Il var non copre gli errori al 100%, c'è il fattore umano ma anche il fattore tecnologico incide, a Genova le telecamere hanno escluso alcuni episodi da rigore e non hanno permesso un controllo perfetto.

Il fallo di mano fa ancora discutere ma ogni volta che si allarga la mano sopra la linea delle spalle è punibile, se sono al di sotto ma in posizione non naturale va interpretata la dinamica. Se si ostacola un tiro o un cross con le braccia larghe sarà certamente punibile. Una donna arbitro in serie A? Ci sarà quando se lo meriterà. il calcio femminile è cresciuto tantissimo, anche la capacità di dirigere le partite è cresciuta e ho visto arbitri donne in Uefa al livello degli uomini, è solo un discorso di meritrocrazia e non di genere, ma ci arriveremo". 

Sezione: News / Data: Gio 17 ottobre 2019 alle 15:26
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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