La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Vittorio Boiocchi, storico capo della Curva Nord Milano, pluripregiudicato di 69 anni: nei giorni in cui l’Inter gioca in casa dovrà rimanere a due chilometri di distanza da San Siro almeno fino alla fine del 2023. A metà giugno dello scorso anno, Boiocchi, su richiesta della Questura, è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di due anni e sei mesi dalla sezione autonoma Misure di prevenzione del Tribunale, presieduta dal giudice Fabio Roia, con annesso divieto di avvicinarsi allo stadio durante le manifestazioni sportive.

"La Corte d’Appello – si legge nelle motivazioni – ha ricostruito la particolare pervicacia e indifferenza del ricorrente rispetto alle regole di condotta del vivere civile, correlate puntualmente, nel determinare le prescrizioni accessorie, ai diversi rilievi e precedenti riferibili al Boiocchi: soggetto condannato per gravi reati nei confronti della persona; fortemente legato a personaggi di spicco della delinquenza organizzata di stampo mafioso; con ruolo centrale nella tifoseria di riferimento mediante azioni aggressive e in violazione anche delle norme previste durante lo stato di emergenza da Covid-19; caratterizzato da evidente incapacità di mutare condotta, nonostante i lunghi periodi di detenzione subìta". Insomma, "un pericolo per la pubblica sicurezza".

Sezione: News / Data: Mar 10 maggio 2022 alle 21:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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