Sandro Mazzola, ex calciatore e dirigente, nonché simbolo dell'Inter. Ha parlato, in esclusiva al Processo del Lunedì del suo rapporto con la famiglia Moratti, avendo lui vissuto sia l'era di Angelo che quella di Massimo dall'interno delle strutture nerazzurre:

Che cos'è l'Inter per la famiglia Moratti?

Per loro l'Inter è come un figlio. Ai tempi di Angelo Moratti non si faceva lo scambio di regali a natale ad Appiano, bensì si andava tutti a casa Moratti perché l'Inter doveva essere una famiglia. Massimo ha messo nell'Inter la stessa impostazione, la stessa passione.

Che rapporto aveva con Angelo Moratti?

Con Angelo Moratti c'era troppa differenza d'età. Allora a 14 anni quando firmavi un contratto lo firmavi a vita. Io il primo lo feci con il direttore generale. L'anno dopo mi chiamò Moratti e mi fece andare in Saras a firmare direttamente con lui il nuovo contratto. Passai da 60.000 lire a 13 milioni e la cifra me la propose lui".

Il ricordo più simpatico di Massimo Moratti?

Ricordo che multai Ronaldo perché aveva fatto tardi la sera. L'avevo beccato già due volte, ma dopo aver messo a punto tutte le carte per confermare la multa Moratti in una delle sue chiamate gentilmente mi disse: "Sandro, Ronie lasciamolo fare, non multiamolo perché lui ci fa sempre tanti gol. Piuttosto che una multa fagli fare due allenamenti in più!"

Perchè alla fine il rapporto da dirigente si è interrotto?

Il mio rapporto con l'Inter non ho mai capito perché non è andato avanti. Probabilmente ero troppo rigido nel gestire la società, avevo il contratto in scadenza e alla fine non mi è stato rinnovato. Purtroppo è andata così, ma ci tengo a ribadire che il mio rapporto con il presidente Moratti erano e sono tutt'ora ottimi.

Si è parlato di un Pellegrini che si è proposto a Moratti per permettergli di mantenere l'Inter in mani italiane...

Non poteva andare avanti l'accoppiata Moratti-Pellegrini, in nessun modo. Sicuramente, invece, se il passaggio di proprietà con Thohir riuscisse ad andare in porto nelle cifre e nei rapporti che si sono letti sui giornali, potrebbe davvero essere un passaggio storico per l'Inter che diventerebbe molto europea da questo punto di vista.

Cosa credi possa dare Thohir all'Inter?

Credo che possa dare regole nuove e una struttura societaria diversa. Sicuramente serviranno tanti soldi per poter ristrutturare non solo la squadra, bensì proprio tutta la società.

Sezione: News / Data: Mar 24 settembre 2013 alle 08:00
Autore: Emanuele Tramacere / Twitter: @tramacema
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