Durante la conferenza organizzata dall'associazione 'L'Unionista" sul futuro stadio di Venezia che vedrà la luce nei prossimi anni, ha parlato anche il Vicepresidente dell'associazione Gianluca Maschera. Che nel rimarcare l'importanza di avere un impianto che possa far sentire i tifosi partecipi al punto tale da spingere la propria squadra si rifa ad un episodio recentissimo: "Tutti abbiamo ben presente ciò che è accaduto a San Siro per Inter-Barcellona, si è sentito il trasporto del pubblico all'interno dello stadio. Quello che si sente alla domenica è la necessità di incidere su una partita di calcio, uno stadio quindi deve mettere il tifoso al centro. Per il tifoso medio e per chi gira gli stadi d'Italia c'è sempre un po' la paura di vivere uno stadio più simile a un teatro o a un cinema anziché uno stadio dove c'è trasporto e coinvolgimento".

Maschera prosegue: "È sempre complicato un paragone con l'estero, perché la nostra storia è diversa per esempio dall'Inghilterra dove la sola Londra ha 8 squadre. Il percorso che deve fare l'Italia è più simile alla Germania, garantendo ai tifosi spazi attivi allo stadi, spazi di socialità che vadano oltre il puro marketing. Penso che la vera sfida della tifoseria è confrontarsi con chi avrà in gestione lo stadio per far sì che abbiano certi diritti che negli stadi privati è più difficile avere. Il modello di riferimento difficilmente può essere lo stadio di Torino, già di più quelli di Bergamo e Udine". 

Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 12:30 / Fonte: Tuttoveneziasport.it
Autore: Christian Liotta
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