Tra il risultato e la prestazione contro il Torino risiedono le difficoltà dell'Inter: una bipolarità finora irrisolta continua a destare sospetti sulla squadra di Antonio Conte, tra le più palpabili candidate al titolo, ma ad oggi al quinto posto in classifica a 15 punti. Fotografia di diffcoltà e problematiche ancora non individuate a pieno. Una spiegazione prova a darla Matteo Marani, intervenuto in collegamento con Campo Aperto su Sky Sport. Proprio parlando di lotta al titolo, Marani parla di momento davvero difficile per dire chi possa essere la favorita. "A fine novembre ho già sentito attribuire lo scudetto: prima della partenza alla Juventus perché la favorita, poi all'Inter perché avevamo nell'occhio l'ottimo agosto, all'Atalanta perché era quella che era partita più forte, poi al Napoli, ora al Milan. Come la vedo io ci sono cinque squadre più forti rispetto alle altre. Non ci posso mettere il Sassuolo perché pur essendo in cima come dimesione non può stare tra le cinque. Di queste cinque, quelle che si sono espresse meno, più lontane dal loro apice sono Inter, Juventus e Napoli. Mentre Roma e Milan sono già veramente molto in alto. Il Milan non solo non ha portato via nulla, ha grandissimi meriti, va elogiato il lavoro di Pioli e società ma senza Ibrahimovic è un altro Milan. Ibra ha fatto 10 gol in 6 partite, tra cui due al derby e con la Roma" apre facendo un punto sulle candidate allo scudetto.

Tornando sulla situazione strettamente legata alla squadra dell'ex ct azzurro, Marani aggiunge: "Credo che Conte dica il vero dicendo che non è al livello della Juventus, la Juve è ancora più forte ma la differenza la devono fare la grinta, la ferocia e la voglia visti nell'ultima parte di stagione dello scorso anno che ci aspettavamo e che ancora non si sono viste. Non abbiamo ancora visto quell'atteggiamento avuto dalla squadra di Conte ad agosto perché credo ci sia un momento di difficoltà di gestione dovuta dal fatto che all'Inter ci sono una serie di campioni che in questa fase non sono titolari e non giocano sempre e non so se sono d'aiuto nei confronti del gruppo. Il fatto che ieri sia intervenuto Lukaku a rafforzare le parole di Conte a me ha fatto riflettere parecchio. È chiaro che abbia bisogno di compattarsi. Se sta unita e coesa, malgrado abbia fatto malissimo finora rispetto alle aspettative, può ancora rimettere in corsa la sua stagione. Chiaro che non può farlo come i primi sessanta minuti contro il Torino". 

Sezione: News / Data: Lun 23 novembre 2020 alle 21:18
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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