Intervenuto a SkySport24, Roberto Mancini ha parlato di Manchester City, ma non solo. Temi toccati anche quelli relativi al mercato, con Tévez su tutti.

Il City, dopo la vittoria sul Tottenham, ha raggiunto matematicamente i preliminari di Champions, anche se il terzo posto non è ancora impossibile. "Era il nostro primo obiettivo stagionale. E' stato importantissimo, vista la lunga distanza che lega questa società all'ultima comparsa nella Champions. Siamo felici per questo traguardo, ma dobbiamo continuare a fare bene. Il terzo posto? Difficile, ma lotteremo".

Si parla di un po' di tensione con Carlitos Tévez. "Niente di particolare ieri, lui voleva entrare prima, ma avevamo qualche problema e abbiamo dovuto cambiare strategia. Il suo futuro? Ha un contratto con il City di 5 anni e io non ho mai detto che vuole l'Italia a tutti i costi. Ho semplicemente detto che lui dovrà decidere a fine stagione cosa fare".

In entrata, si scirve di Ibrahimovic e Fabregas. "Queste cose proprio non so da dove siano venute fuori. Zlatan è un grande giocatore, ma difficilmente il Milan lo lascerà andare: sta bene e ha vinto".

E Sanchez? "In giro ci sono tanti giocatori bravi e in tanti li vogliono. Abbiamo parecchi obiettivi, ma non è il caso di parlare ora di mercato".

Come va con Balotelli? "Mario ora sta bene, ma migliorerà col tempo. Sono convinto che l'anno prossimo farà meglio di quest'anno: ha bisogno di continuità".

Amarcord genovese: Sampdoria in difficoltà e a rischio Serie B. "La Samp è un patrimonio del calcio italiano e deve stare in Serie A. C'è ancora margine per la salvezza e bisogna lottare fino in fondo".

Sezione: News / Data: Mer 11 maggio 2011 alle 19:09 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
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