Al termine della gara dell'Olimpico, il tecnico dell'Inter Roberto Mancini commenta ai microfoni de La Domenica Sportiva la prestazione dei nerazzurri, partendo dal rigore sbagliato da Mauro Icardi: "Purtroppo i calci di rigore si possono sbagliare. Sono le azioni prima e dopo da non sbagliare. Però stavamo giocando, bastava avere pazienza. La squadra è migliorata, abbiamo lacune, dobbiamo migliorare ancora, ma la squadra ha la mentalità giusta. Non so se andremo in Europa o meno, ma questo non cambia il nostro futuro".

"La Lazio è una grande squadra, anche in 9 si è difesa bene - continua il tecnico jesino -. Non è facile trovare gli spazi giusti negli ultimi 30-40 metri. Bisognava aver pazienza, ma siamo stati bravi. In Italia tutte le squadre difendono bene, la Lazio ha arretrato il baricentro. Diventa difficile per tutti, poi. Non era facile verticalizzare: avevamo Hernanes dietro Icardi. In questi casi bisognerebbe avere attaccanti che prendano responsabilità nell'andare uno contro uno, come hanno fatto Podolski, Kovacic e Palacio. Ho sostituito D'Ambrosio perché era ammonito. Avevamo bisogno di spinta, di un giocatore come Nagatomo che potesse tenere a bada Anderson e potesse far fallo se necessario".

Sui primi minuti di gara, nonostante lo svantaggio, l'Inter ha mostrato personalità. Questa la lettura del Mancio: "Sono molto felice della partita giocata 11 contro 11. Abbiamo giocato con personalità, rimanevamo alti. Sono stato contento di quanto fatto. Io credo che la serie A sia il miglior campionato al mondo per tattica. La speranza è di rivedere anche grandi calciatori, forti tatticamente".

Chiusura sul mercato e sulle possibilità della Juventus di passare il turno: "Dybala e Touré sono calciatori di altre squadre. Non ci sono novità. Al Bernabeu non sarà semplice per la Juventus, ma ha un vantaggio e lo deve sfruttare".

Sezione: News / Data: Dom 10 maggio 2015 alle 23:46
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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