Il programma di Premium Calcio ‘La Tribù del Calcio’ ricorda la storia di una delle tante rimonte storiche dell’Inter in Europa, forse una delle meno celebrate: quella che nell’edizione 1983-84 della Coppa Uefa permise ai nerazzurri di Gigi Radice di avere ragione degli olandesi del Groningen, un 5-1 col quale fu ribaltato lo 0-2 subito all’andata. Partita che venne giocata a Bari, per le intemperanze dei tifosi nella gara col Real Madrid della stagione precedente, e che l’Inter vinse trascinata dall’affetto del pubblico pugliese e pungolata a dovere dalle provocazioni del tecnico olandese Han Berger, che definì l’Inter “una squadra di Pellegrini” giocando col cognome del presidente che sarebbe arrivato.

Inevitabile pensare a lui quando l’Inter completò la remuntada; in modo particolare, fu Salvatore Bagni il più scatenato di tutti. Ricorda Riccardo Ferri: “Ad ogni gol andavamo ad esultare davanti alla panchina del Groningen, dopo il quinto gol di Aldo Serena Bagni si avvicinò e mostrò la mano aperta a indicare i cinque gol. Non fummo molto carini, però reagimmo ad una grossa provocazione”. 

Sezione: News / Data: Sab 10 maggio 2014 alle 12:48
Autore: Christian Liotta
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