Jean-Louis Dupont, avvocato specializzato in diritto sportivo diventato celebre per il famoso caso Bosman, che coprirà il ruolo di legale della Super League nel caso davanti al Tribunale dell'Unione Europea, durante la presentazione della 'Guida Legale-pratica per le società sportive', a cura di Thomson Reuters Aranzadi, ha parlato del progetto spiegandone le ragioni di fronte alla corte: "Il Tribunale della Giustizia dell’Unione Europea deve giudicare se la UEFA e le altre federazioni possono avere il monopolio sulla commercializzazione dei diritti e, allo stesso tempo, configurarsi come un regolatore di quel mercato monopolizzato. Speriamo che la sentenza ci permetta di passare da un modello autoritario a uno democratico. Il doppio ruolo della UEFA in questo conflitto di interessi è inaccettabile. Non può impedire ai club e ai giocatori il diritto fondamentale di accedere a un giudice adeguato in grado di garantire le loro libertà fondamentali all’interno dell’Unione Europea".

"Non puoi sfrattare qualcuno – continua Dupont – dalla sua attuale casa con il pretesto che stanno costruendo una nuova casa. Ci vorranno anni e uno sfratto significherebbe il fallimento del club, il che significherà che nessuno potrà immaginare un futuro diverso. Il caso della Superlega, se verrà giudicato idoneo dal TJUE, porterà a effetti rivoluzionari paragonabili a quelli avuti dopo la sentenza Bosman. Il comportamento dell’UEFA sarebbe qualificato come boicottaggio in qualsiasi altro settore. Ora sarebbe trattato diversamente perché si trattava di calcio".

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Sezione: News / Data: Sab 05 novembre 2022 alle 06:30 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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