Julio Cesar e il primo incontro con Mihajlovic

Momento eccellente per Julio Cesar, che in molti considerano il miglior interprete del ruolo di portiere al mondo, più di un mostro sacro come Gigi Buffon. Il diretto interessato, però, vuole continuare a crescere professionalmente: “Penso si possa continuare sempre a migliorare, in particolare vorrei saper guidare meglio la difesa”. In attesa di riuscirci, Julio Cesar individua chi, secondo lui, potrebbe essere l’erede italiano di Buffon: “Marchetti del Cagliari sta disputando una splendida stagione, è completo, ha tecnica e fisico. Poi, mi piace anche Castellazzi della Sampdoria”.

L’attualità però è Bologna-Inter, con i nerazzurri impegnati contro l’ex Sinisa Mihajlovic: “Per me è soprattutto un amico, farà benissimo come allenatore. Non dimenticherò mai il primo contatto con lui, nel pre-ritiro 2005 in Sardegna. Non parlavo italiano, ero timidissimo e non conoscevo nessuno. Mi ritrovo in partitella con Mihajlovic e gli chiedo come lo dovessi chiamare. La sua risposta è ‘chiamami come c... ti pare’. Ci ho messo tre mesi prima di rivolgergli di nuovo la parola...”.