Suda, soffre, lotta e vince ancora l'Inter di Simone Inzaghi che al netto di difficoltà porta a casa un altro successo e continua il suo filotto positivo. L'allenatore nerazzurro, dopo aver analizzato il risultato ottenuto alle emittenti televisive, si presenta in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti al Franchi. Di seguito le sue dichiarazioni.

Avete meritato la vittoria?
"L'Inter ha fatto una grandissima partita, per 35 minuti ha fatto una gran gara su un campo difficilissimo. Poi abbiamo preso il gol su rigore e ci siamo un po' innervositi, smettendo di giocare e pensando troppo a protestare. Però ho grandissimi segnali, al di là dei tre punti è una vittoria importantissima, la quarta nelle ultime cinque partite. Dobbiamo continuare così, che davanti corrono. Si va avanti a testa alta".

Vede analogie con la partita del Camp Nou?
"Assolutamente sì, siamo stati rimontati due volte. Poi abbiamo avuto quel momento dopo il rigore che ha riaperto la partita e l'abbiamo sentita. Però questa volta ci hanno recuperato due volte, il primo è stato rigore e il secondo eurogol di Ikoné, mentre sul terzo dovevamo essere più bravi perché perdiamo il duello con Milenkovic e perdiamo Jovic in area dopo che batte il pallone. Però la squadra ci ha creduto  alla fine ha ottenuto una vittoria che è un grandissimo segnale per tutti noi. Mi porto via la reazione, l'esultanza finale con i tifosi. È un ottimo segnale".

C'è del lavoro dietro alla crescita di Barella in zona gol?
"Chiaramente Nicolò è cresciuto, ci sta dando una grande mano e la sua crescita, insieme a quella dei suoi compagni, per noi è importantissimo. L'anno scorso faceva tantissimi assist, era in graduatoria molto alta come lo è ora per i gol: oggi poteva farne un altro dopo una discesa. Deve continuare così, devono tutti continuare a giocare in questo modo e Barella è uno di questi".

Sezione: News / Data: Sab 22 ottobre 2022 alle 23:53
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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