Dopo gli incidenti avvenuti prima e durante la partita di martedì sera tra Inter e Hellas Verona, sono stati arrestati quattro tifosi, uno veneto e tre nerazzurri, di età compresa tra i 22 e i 38 anni, tutti incensurati (c'è anche un tifoso svedese dell'Inter tra gli arrestati, non ultrà). Sono stati scarcerati ieri sera, ma per tutti è scattato il Daspo, così come per altri due tifosi nerazzurri. Nel corso degli scontri avvenuti in piazzale Lotto, dove 400 veronesi hanno provato a sfondare il cordone di polizia, è scoppiata anche una sassaiola che ha visto coinvolti anche i dirigenti dell'Inter Marco Branca e Piero Ausilio: la loro vettura è stata infatti colpita da qualche pietra.

Duro il commento dell'assessora allo sport Chiara Bisconti: "E' vergognoso che lo sport possa essere teatro di manifestazioni violente. Trovo inaccettabile che gruppi organizzati si trasformino in bande dedite ad affari più o meno leciti. Non ci può essere spazio per trafficoni vari o professionisti della violenza urbana". Il responsabile del progetto 'Io tifo positivo' Giovanni Pasculli è più conciliante: "Le curve milanesi sono migliorabili, ma non tutto è da buttare. Mi sembra, nel caso dell'Inter, che i vecchi della Nord abbiano impostato un cambiamento di prospettiva, rinunciando alla violenza. Molti aspetti delle curve io non li condanno". 

Sezione: News / Data: Gio 20 dicembre 2012 alle 12:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport - Milano Lombardia
Autore: Christian Liotta
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