"Milan-Inter: 2". Dalle colonne dell'edizione online del Corriere della Sera, Mario Sconcerti fa il suo personale pronostico a due giorni dal Derby della Madonnina, argomentando così la sua previsione: "Fosse una partita normale, avrebbe molte più possibilità il Milan - ha scritto il giornalista -. Ma il derby spinge a correre anche chi non sa ancora dove andare; il Milan viene poi dai tempi supplementari di Coppa Italia e l’Inter infine ha qualità nascoste ma certe. Si deciderà probabilmente sulle fasce. Suso si è visto poco a Roma, in casa non sbaglia di solito niente. Calhanoglu è in condizione, ha preso fiducia. Sta bene anche Kalinic: segnare non è il suo mestiere corretto, ma è un avversario fastidioso, capace di tutto. Se gioca la Meraviglia è Cutrone. Ci sono momenti nel calcio in cui a un ragazzo riesce qualunque cosa, quindi bisogna aspettare per dare un giudizio serio. Cutrone però sembra molto di più. Ha una sveltezza e un colpo d’occhio sulla porta impressionanti. Gattuso è stato molto bravo anche a ritrovare il vecchio Milan: Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Suso, Cutrone, Bonaventura. Peraltro, cinque su sei, italiani. Credo che questo sia una conseguenza del senso della storia del tecnico. Andrà come andrà, ma oggi il Milan si sente di nuovo Milan. L’Inter deve fare quello che non conosce, cioè correre. Soprattutto in mezzo al campo. Spesso l’aria del derby la smuove, ne blocca le involuzioni. Non c’è pronostico. Sarebbe tutto così prevedibile che mi viene da dire Inter. Ma non è competenza, è solo istinto". 

Sezione: News / Data: Ven 02 marzo 2018 alle 19:51
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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