Le parole sono importanti ma i fatti di più. "A sentir parlare Antonio Conte sembra di ascoltare la versione da aeroporto, tutta archi e percussioni gentili, di una canzone heavy metal", si legge nell'analisi fatta da Repubblica.it dopoi la caduta dell'Inter di ieri in casa del Real Madrid di Zinedine Zidane, lo stesso che, mentre Antonio parla di direzione giusta, salvo poi non godersi la meta, "ha dato la carica alla vigilia Zidane che, a parte nella fase juventina in cui ne ha perse due, le finali di Champions è abituato a vincerle" come si legge sul sito del quotidiano. "In Champions l'Inter si trova invischiata in un girone anomalo": con lo Shakhtar Donetsk che dopo la vittoria contro il Real e il pari interno con l'Inter, ieri contro il Borussia Monchengladbach ha incassato sei reti e adesso è secondo con 4 punti, sopra il Real (con gli stessi punti ma lo scontro diretto perso contro gli ucraini), e un Monchengladbach primo con 5 punti grazie ai due pari contro Inter e merengues e la vittoria di ieri a Kiev. L'Inter è a soli 2 punti, frutto di due pareggi e una sconfitta arrivata ieri per la prima caduta stagionale in campo europeo.

Ko arrivato in concomitanza con la prima vittoria della squadra di Zizou, che a Valdebebas guadagna "molto di più di tre punti. Allontanando almeno di un po' lo spettro della mancata qualificazione agli ottavi, che il Real in 28 edizioni di Champions League ha centrato sempre". Qualificazione che all'Inter, al contrario, manca da troppo tempo e che dopo il risultato di Madrid si complica parecchio: "I nerazzurri riceveranno il Real Madrid a Milano il 25 novembre. Lo stesso giorno, il Borussia ospiterà la squadra di Donetsk. All'Inter potrebbe bastare un pareggio contro i blancos" sempre che la partita in contemporanea tra Monchengladbach e Shakhtar finisca in pari e che la squadra di Conte non stecchi le due gare prima. "Se l'Inter dovesse perdere contro il Real sarebbe invece una vera sciagura" per la squadra, per l'allenatore e per la società che lavora ormai da anni con il tentativo di progredire in campo europeo. Intanto arriva l'Atalanta, ieri sconfitta pesantemente dal Liverpool, sconfitta sì "ma pur sempre Atalanta - come sottolinea Repubblica -: aggressiva, imprevedibile, inarrestabile se in forma. Vincere al Gewiss Stadium significherebbe restare attaccati alla testa della classifica in campionato. Che non sarà la Champions, ma è pur sempre il campionato", lì dove l'Inter sta faticando quanto in Champions, o addirittura peggio.

"L'incubo per i tifosi interisti è dovere ascoltare, la solita musica: abbiamo meritato, abbiamo costruito, abbiamo raccolto meno di quanto dovevamo etc. Un ritornello in cui, a vedere le partite, c'è sempre del vero, per carità", ma in un momento in cui il ritornello degli alibi "è una consolazione che non consola". E allora sì, le parole sono importanti ma i fatti, per potersi davvero godere il percorso, decisamente di più. 

VIDEO - ACCADDE OGGI - 04/11/2009: L'URLO DI WESLEY A KIEV E LA CAVALCATA DI MOURINHO

Sezione: News / Data: Mer 04 novembre 2020 alle 16:05
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print