Conclusa nei giorni scorsi la Conferenza dei servizi preliminare sul progetto presentato da Inter e Milan per la costruzione del nuovo stadio, il documento di sintesi redatto dal Comune di Milano "si conclude con una serie di osservazioni e delucidazioni richieste a Inter e Milan, chiamate ora a recepirle e a fornire ulteriori documenti prima di un’ulteriore Conferenza dei servizi che sarà svolta sul progetto definitivo", come si legge su Calcio e Finanza che ha preso visione del suddetto documento.

Nei documenti presentati da Inter e Milan nel DOCFAP, le indicazioni avanzate dai Club sono da considerarsi "coerenti con le richieste e le indicazioni del Comune e del Dibattito Pubblico" in particolare sui seguenti temi:

- "incrementare la superficie a verde in modo che rappresenti almeno il 50% di superficie rispetto al totale dell’area oggetto di intervento [...]";
- "dare priorità al raggiungimento della neutralità carbonica e alla minimizzazione dell’impatto ambientale [...]";
- "aumentare la capienza dello stadio – considerando come obiettivo ottimale il numero di 70.000 posti – compatibilmente con il rispetto dell’altezza massima indicata nello Studio di Fattibilità e l’impronta a terra dello stesso";
- "garantire il numero di posti all’interno del nuovo stadio per le fasce meno abbienti in numero almeno pari a quello attuale";
- "allontanare da via Tesio il nuovo impianto e predisporre soluzioni di maggior mitigazione degli impatti sonori, compatibilmente con le eventuali interferenze presenti e nel rispetto della progettazione delle infrastrutture secondo la normativa vigente";
- "garantire una progettazione degli spazi accessibile ed inclusiva a tutto l’ambito".

Nelle Richieste avanzate invece dal Comune di Milano a Inter e Milan secondo il parere della Conferenza dei servizi, che ha dato esito positivo giudicando la proposta "'assentibile', ma in modo subordinato al recepimento delle prescrizioni e al verificarsi di alcune condizioni, necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto", si sottolinea: che sarà "cura dei proponenti – nella redazione del PFTE e comunque nelle successive fasi progettuali attenersi ad una serie di richieste di approfondimento su cui i club stanno già lavorando nelle ultime settimane per il completamento dei documenti forniti ai vari enti così da procedere con l’iter".

Sezione: News / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 12:28
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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