Ecco che rispunta Guido Rossi. L’ex Commissario Straordinario, venerdì scorso, ha fatto pervenire una comunicazione scritta al Consiglio Federale, nella quale afferma che non aveva mai avuto a disposizione le nuove intercettazioni, quelle spuntate dall’aprile 2010 in poi. Né lui, né Francesco Saverio Borrelli, a capo dell’Ufficio Indagini, sapevano delle altre telefonate, oggetto della relazione del Procuratore federale Palazzi. Rossi ammette che, nei mesi della sua gestione, non ebbe sentore che alcuna posizione fosse stata accantonata.

Sezione: News / Data: Mar 19 luglio 2011 alle 10:07 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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