Intervistato dal Corriere dello Sport, l'arbitro Marco Guida parla dello sciopero dei suoi colleghi laziali per le partite del weekend. Sciopero messo in atto a causa dei continui casi di violenza subiti dai fischietti nelle partite di categorie inferiori. E c'è anche il supporto di AIA e CAN.

Guida, siamo ancora qui a parlare di violenza sugli arbitri. 
"Speravo di parlare d’altro. Ma bisogna farlo perché è uno dei modi per arrivare a combattere questo fenomeno. Da papà, capisco i genitori, la paura per il proprio figlio o per la propria figlia che vuole inseguire una passione".

Un modo per uscirne deve esserci. 
"Va combattuto a livello sistemico, è il sistema calcio che deve trovare, insieme, le armi per battere un fenomeno odioso come questo".

Sciopero nel Lazio, fermate tutte le partite. 
"Hanno tutta la solidarietà del mondo dell’AIA, oggi ancora di più. E voglio dire a tutti quei ragazzi che, ovunque, si trovano alle prese con una violenza perpetrata ai loro danni, che la CAN, tutta la CAN, è al loro fianco e a fianco del CRA Lazio". 

Anche voi avete scelto i gesti, oltre alle parole. 
"Scenderemo in campo con questo segno nero sotto gli occhi, la testimonianza della vicinanza degli arbitri di vertice alla base. Non sono soli". 
 

Sezione: News / Data: Ven 06 dicembre 2024 alle 17:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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