Ha iniziato la stagione con il turbo, esaltando le sue caratteristiche da diez e, al contempo, le ambizioni dei tifosi dell'Udinese a suon di giocate efficaci nel mandare in porta i compagni (5 assist). Insomma, anche l'Inter ha sofferto le impreviste (e imprevedibili) accelerazioni di Gerard Deulofeu. Il fantasista spagnolo ha realizzato, ai microfoni del Mundo Deportivo, un vero e proprio ritratto tecnico (di stampo manualistico) di tanti giocatori dell'Inter.

Si parte da Handanovic: "Molto bravo, ricordo che l'anno scorso mi prese una punizione incredibile. È un buon portiere, con tanta esperienza. Per passare così tanti anni all'Inter a quei livelli devi essere molto bravo". Proseguendo con Onana: "Lo conosco dalla Primavera. Fisicamente ha condizioni incredibili, ha giocato benissimo all'Ajax. Vediamo se piano piano troverà il suo posto all'Inter".

Il passaggio alla linea difensiva, con Dumfries: "Condizioni e fisico fantastici. Avanti e indietro." E Skriniar: "'Top tre dei difensori centrali del campionato. Fisico, forte, con tanta voglia di vincere, un difensore incredibile". Dunque Bastoni: "Un ragazzo giovane, che sta uscendo adesso, con un bel fisico, ben organizzato. Penso che è molto fortunato a essere al fianco di giocatori come Skriniar per maturare". È il turno del giudizio su De Vrij: "È un giocatore ex Lazio esperto, anche molto fisico, un po' più lento". Ora tocca a Dimarco: "Un giocatore un po' più impulsivo, che va avanti e indietro, che lascia un po' più di spazio. Ricordo di averlo visto come un piccolo punto debole dell'Inter, che tirava tanto in attacco. Impulsivo". La linea arretrata si conclude con Darmian: "Con esperienza, in Italia e in Premier League. Non penso che giocherò".

Si passa ora ai centrocampisti. Il giudizio su Barella: "Per me un fenomeno. L'altro giorno gli ho chiesto la maglia. Contro di noi ha segnato una grande punizione, è la bandiera dell'Inter. Fatte le dovute proporzioni, è lo Xavi dell'Inter. Vuole vincere, vuole portare in alto l'Inter". E quello su Brozovic: "Lui è la bussola. Si offre tutto il tempo. Noi, con il mio lavoro di centrocampista sul suo perno difensivo, penso che lo abbiamo annullato molto bene, ho fatto un ottimo lavoro. Lui è quello che sa gestire il giocare in modo più organizzato, vede molto bene la partita. Nonostante il Barça sia molto attento a se stesso e al tocco, abbiamo dovuto pensare alle qualità dell'Inter e coprirle". Dunque Calhanoglu: "Giocatore molto tecnico, anche un po' impulsivo, ma ha un tiro molto forte".

Il reparto avanzato è quello con cui ci si può sbizzarrire maggiormente, seppur Deulofeu sia molto conciso nei giudizi. Lautaro? "Uno dei migliori attaccanti del campionato. Combatte tutti i palloni". Ecco Lukaku."Il mio ex compagno all'Everton. È un fenomeno, gli ho fatto tanti assist. È una bestia, devi controllarlo molto. Un po' meno fuori area, ma in area devi controllarlo, perché è attaccante nato". Si conclude con Dzeko."Giocatore molto elegante".

Sezione: News / Data: Mar 27 settembre 2022 alle 21:14
Autore: Niccolò Anfosso
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