Ai microfoni di Sport Mediaset, Paolo Ciabattini, esperto di calcio business, ha analizzato il ritardo accusato dai club italiani nei confronti del resto dei campionati europei, un divario che negli ultimi anni ha assunto dimensioni anche preoccupanti: "La Serie A, che fino a poche stagioni fa si collocava davanti a Liga e Bundesliga, è ferma a 1,6 miliardi di euro precedendo soltanto la Ligue 1 che mostra un dato di poco superiore al miliardo di euro. In 8 anni, rispetto al bilancio 2005, il Barcellona ha aumentato 2 volte e mezzo le entrate, il Real Madrid le ha quasi raddoppiate, il Manchester United ha incrementato di quasi il 60%. Juventus, Milan e Inter sono ferme all’incirca a sette-otto anni fa. Il modello di business italiano appare difficilmente sostenibile e poco competitivo. Un ruolo determinante è ancora ricoperto dai mecenati con il costante apporto di capitale come nel caso di Inter e Roma. E’ necessario un riequilibrio del rapporto tra costi e ricavi e una maggiore diversificazione sul fronte degli introiti troppo legati alla voce dei diritti televisivi".

Ciabattini aggiunge: "Nel 2012, Milan e Juve con un fatturato di poco superiore ai 30 milioni di euro, hanno un gap negativo di circa 90 milioni rispetto a Real Madrid, Barcellona e Manchester United. L’Inter con 23 milioni totali, raggiunge gli oltre 100 milioni in meno nei confronti del Real Madrid. La situazione non migliora se passiamo a parlare degli introiti di natura commerciale. In Italia, le sponsorizzazioni si attestano su cifre mediamente molto più basse rispetto ad altri club: Juventus e Inter sono distanti addirittura rispettivamente 130 e 150 milioni di euro rispetto al Manchester United". 

Sezione: News / Data: Mar 09 luglio 2013 alle 19:03
Autore: Christian Liotta
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