Addossare tutte le colpe su Ionut Radu per l'eventuale mancata conquista dello scudetto da parte dell'Inter è "una sciocchezza". A dirlo senza giri di parole è Luca Castellazzi, che nel corso di un'intervista con Gazzetta.it ha ridimensionato la papera del romeno ha condannato al ko i nerazzurri sul campo del Bologna: "Non ne farei un dramma, nel senso che quello di Radu resta un semplice errore tecnico che può capitare a chiunque - le parole dell'ex portiere nerazzurro -. Non credo che la dirigenza o il tecnico possano cambiare le loro valutazioni su Radu in base all’errore di ieri, sarebbe assurdo. E’ logico che adesso tutti puntino il dito su di lui, ma Radu dev’essere bravo a reagire, è una questione di testa e carattere. Dopodiché, dire che l’Inter può perdere lo scudetto per l’errore di Radu è eccessivo e sbagliato, una sciocchezza. Lo scudetto si vince nell’arco di 38 giornate, l’Inter ha perso punti anche in altre occasioni. Attribuire una simile responsabilità a Radu è troppo semplice. L’Inter era già in difficoltà contro il Bologna prima di quell’errore, perché non riusciva a trovare il bandolo della matassa. Quell’episodio è stata la botta definitiva, ma l’Inter avrebbe potuto mettere al sicuro la vittoria prima".

L'umore del portiere ex Genoa, non è un mistero, in queste ore sarà nerissimo: "Starà malissimo, è inevitabile, posso immaginare bene e mi dispiace tantissimo - dice Castellazzi -. Quello di Bologna è un episodio che resterà nella testa, sia la sua che quella dei tifosi. Non tanto per l’errore, ma per il momento e il risultato finale. Alla luce di come sono andate le cose, il suo errore viene visto con un’altra prospettiva e assume un’altra dimensione. Ma, a mente fredda, quello di Radu è stato un semplice errore tecnico che può capitare a chiunque, non c’è molto da interpretare. Adesso Radu deve stare sereno e provare a sfruttare l’errore come occasione di miglioramento. Ha bisogno di reagire mentalmente anche se adesso è dura, ma il portiere deve anche sapere forze interiori per superare certi momenti, lo impone il ruolo. Certe risorse le devi trovare dentro".

Volgendo lo sguardo alla prossima stagione, Castellazzi offre, infine, un suo punto di vista sulla concorrenza che dovrà affrontare Handanovic con l'arrivo di Onana: "Il camerunese è un portiere moderno, sa giocare bene anche con i piedi e interpretare il ruolo in maniera moderna. Ha anche grandi doti atletiche e può senz’altro fare bene. Ma è importante capire come collocare Handanovic. Non spetta a me dirlo, ma Handanovic è anche un uomo spogliatoio, è un leader, la sua presenza è importante. Uno può essere protagonista anche giocando solo 15 partite all’anno. L’ideale sarebbe un inserimento graduale di Onana, Handanovic penso sia un elemento su cui puntare anche il prossimo anno".

Sezione: News / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 17:13
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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