Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport per un bilancio di fine campionato. "E' stato un torneo molto bello, la quarta squadra diversa in quattro anni. Un risultato importante per aumentare la competitività - dice il numero uno della Lega - Ci sono tre italiane in finali europee e non succedeva dal 1990". Tanti altri gli argomenti trattati.

Il format della Serie A
"Si gioca troppo, lo dicono le persone che andrebbero più ascoltate, cioè allenatori e calciatori. Ma è un problema che va affrontato da tutte le componenti. Se guardiamo Fifa, Uefa e campionati nazionali la tendenza è a riempire spazi. Gli effetti negativi sono quelli che sappiamo e aggiungo che non si fanno più amichevoli, utili per sperimentare le regole del gioco. Serie A a 18 squadre? L'Inter credo sia arrivata a 57 squadre, sono le stesse cifre su cui viaggiano Real e City. Le Leghe sono compatte: bisogna coordinarsi, se nel campionato nazionale diminuiscono le partite e poi il calendario si riempie per competizioni Uefa o nazionali non cambia niente. Ricordiamo che sia Premier che Liga sono a 20 squadre come noi e che la A ha avuto format anche a 18. E' un tema sempre aperto in cent'anni di campionato. Le squadre hanno deciso di mantenere questo per una questione economica, più squadre assicurano più introiti complessivi, e per una ragione storico-geografica. La finale Cagliari-Bari per salire è tra due piazze molto importanti ed è salito anche il Genoa. Il campionato a 20 dà più rappresentatività. La terza ragione è una posizione delle Leghe di guardare anche a ciò che accade a livello internazionale, il punto è chi fa il primo passo".

Bando diritti tv
"Il bando è in corso, il termine per le offerte è il 14 per cui poi avremo l'inizio del percorso che prevede come è sempre stato diversi passaggi inclusa la trattativa privata. C'è attesa, è indubbio che i risultati sportivi aiutano. La partita in chiaro è tra i pacchetti, come c'è l'opzione del canale. Speriamo il mercato risponda positivamente".

Coppa Italia con format da Fa Cup
"Ne abbiamo discusso in Consiglio. Ci sono varie proposte. Il rischio è sempre quello di aumentare ancora di più le partite, ma anche di avere problemi di tecnologia in alcuni impianti". 

Calendario asimmetrico
"Le squadre l'hanno presa favorevolmente, è verosimile venga confermato anche per l'anno prossimo. Per la prima settimana di luglio dovremmo avere tutto. L'anno scorso abbiamo introdotto le otto finestre per avere con largo anticipo le date con orari e giorni, quest'anno proveremo a scendere a sette ma se le italiane vanno avanti in Europa diventa complicato". 

Salary cap
"Un tema su cui la Uefa ha mostrato interesse. Per ora è indicato solo un tetto massimo di spesa per tutti gli stipendi che è al 70% del bilancio, si sta ragionando su un tetto per il singolo giocatore come nelle leghe americane e questo porterebbe a un abbassamento dei debiti".

Seconde squadre
"Stiamo lavorando con la Lega Pro e la Federazione per aumentare il numero delle seconde squadre, siamo ottimisti che ce ne possa essere almeno un'altra il prossimo anno. Le regole furono approvate in un momento commissariale e non favorivano molto questa soluzione".

Sezione: News / Data: Lun 05 giugno 2023 alle 15:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print