Lunga intervista a Gigi Buffon sulla Gazzetta dello Sport. Il portiere della Juventus, chiaramente intervistato prima dello scandalo del Meazza con Giacomelli protagonista, parla anche di Inter, Balotelli e Bardi. 

Pericolo numero uno: Inter o Napoli?
«L’Inter è una squadra in ascesa, la rispettiamo molto. Ma occhio al Napoli. Soprattutto se l’ambiente, sempre un po’ particolare, non condizionerà troppo il lavoro della squadra. Certo, qualche treno importante gli azzurri l’hanno in effetti perso. Meglio tenere poi sotto osservazione pure la Fiorentina, tanto per essere prudenti...».

Balotelli va spesso in tribuna a Manchester. Cosa gli consiglia?
«Di scegliere in base a cosa lo fa felice».

E lei sarebbe felice di averlo a Torino?
«Certo, sarei felicissimo. La sua bravura farebbe felice qualsiasi compagno. L’importante, ripeto, è che lui sia eventualmente convinto della scelta bianconera. Qui l’ambiente è storicamente non facilissimo, ha regole ben definite. Anche se Mario, come compagno di Nazionale, è sempre stato affabile e apprezzato».

E a livello di erede di Buffon?
«Qui il reparto può contare su un movimento generale molto buono. Al di là delle certezze, che sono rappresentate da chi già fa parte o ha fatto parte del giro della Nazionale, ci sono giovani parecchio interessanti, con importanti margini di crescita: penso a Bardi, Leali, Perin e Fiorillo».

Sezione: News / Data: Lun 19 novembre 2012 alle 11:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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