Intervistato da TMW Radio, il vicepresidente UEFA Zbigniew Boniek ha detto la sua sul VAR, soprattutto alla luce del controverso episodio che ieri ha decretato il calcio di rigore in favore della Juventus per fallo di Dumfries su Alex Sandro: "In Polonia siamo stati tra i primi a introdurre il VAR, all'epoca eravamo noi e l'Italia. Ha cambiato la polemica, è più tecnologica. Ieri in Inter-Juventus l'arbitro è a pochi metri dall'azione, ha visto tutta la dinamica e dice di andare avanti. Poi alla fine nessuno ha protestato e hanno dato calcio di rigore, il VAR ha creato la polemica più tecnologica, ha alzato un po' il livello, però nel calcio ci sarà sempre. Si potrebbe fare un'altra cosa, ci stiamo pensando e stiamo analizzando: si potrebbe fare il lunedì un bel comunicato che riguarda l'accaduto nel weekend. Dite che la gente vuole sapere, io vivo in mezzo alla gente e penso che la gente voglia che la squadra vinca. Non le importa perché è stato cacciato Inzaghi. Ieri all'arbitro è sfuggito un piccolo tocco, ma sapete quanti interventi sfuggono? È un discorso pericoloso. L'arbitro aveva detto giochiamo, allora giochiamo".

Sulla lotta Scudetto: "Napoli e Milan le migliori? Come punteggio e continuità sì. Però non sottovaluterei l'Inter e soprattutto la Juventus, ha un ritardo in classifica ma è una corsa di dieci chilometri e siamo al terzo. La Juve ha cambiato tanto, però ha vinto nove scudetti negli ultimi dieci anni: è sempre pericolosa. Vedo abbastanza forte anche l'Inter e sono sorpreso dal Milan: non pensavo fosse così pronto, invece sono stati bravi a inseguire i giovani. Il Napoli è Spalletti: un allenatore serio, tenace, difficile, duro, che chiede disciplina tattica ai suoi giocatori. È un atteggiamento che si vede in campo, poi siamo a fine ottobre: fino a maggio è lunga".

Sezione: News / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 05:30
Autore: Redazione FcInterNews
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