"C’era bisogno di un nuovo ciclo, di aria fresca, nuove idee, una nuova visione, nuove ambizioni e motivazioni". Lo dice Nasser Al Khelaifi alla Gazzetta dello Sport. Il presidente del PSG ha parlato del nuovo corso del suo club.

Il nuovo allenatore è Galtier?
"Non è il momento per gli annunci, ma non abbiamo mai parlato con Zidane".

La Champions League è un’ossessione o un obiettivo?
"Vogliamo costruire una nuova squadra feroce che va in guerra a ogni partita. La Champions è tosta: basta un dettaglio, un errore, come a Madrid, e sei fuori. Prima o poi la vinceremo".

Mbappé ha detto no al Real Madrid. Cosa si aspetta da lui?
"Il Real gli offriva molto di più e di soldi con Kylian ne ho parlato solo alla fine. È un giocatore fantastico che dimostra di essere il migliore ogni giorno. Mi aspetto di più da tutti, ma lui vuole già vincere tutto, giocare ogni partita, ogni minuto. Dicono che decida tutto lui: l’unica cosa che vuole è vincere. Ama il calcio, è un vincente, ha opinioni e consigli utili per migliorare le cose. Non fosse così penserei che non ha la mentalità da Psg".

Cosa risponde al capo della Liga, Tebas, sul mancato rispetto del fair-play finanziario?
"Tebas chi? Non do lezioni a nessuno né interferisco con altri club o leghe. È da maleducati pretendere di dire agli altri cosa fare. Non accetto lezioni da chi vede la Champions come una minaccia per il suo campionato. Ho un progetto da costruire, rispettando tutti".

Da presidente Eca a che punto siamo con la Super League?
"Rispetto i grandi club. Il Real ha meritato la Champions: l’hanno festeggiata per giorni e poi vogliono ucciderla. A me piace vedere l’Ajax in semifinale, il Tottenham in finale. Ricordo con emozione le prime uscite in Europa del mio PSG, a Salisburgo con i tifosi a petto nudo al gelo. È l’anima del calcio. È ingiusto negarla con una Lega chiusa. Non lasceremo che accada".

Sezione: News / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 14:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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