Dopo il ko contro la 'sua' Inter, José Mourinho parla ai microfoni di Mediaset analizzando lo 0-2 in coppa. "Stasera due sensazioni diverse che possono coesistere insieme, quella emozionale e quella di campo - dice il portoghese -. Il modo in cui mi hanno aspettato qui Zhang, Marotta e Zanetti, il regalo, la gente che mi ha aspettato: posso solo dire grazie e non nascondere mai il mio rapporto eterno con l'Inter. Una cosa che si sente. Ma sono venuto qui per vincere con la mia Roma. Non siamo riusciti, però a parte i primi 5 minuti ho visto una Roma che ha giocato molto bene contro una squadra contro cui non è per nulla facile farlo. Abbiamo controllato anche il pallone, ovviamente creando poco perché gli avversari sono grandi avversari. Poi è arrivato il secondo gol che ha cambiato la partita, anche quella dell'arbitro che stasera è stato veramente bravo".

Dopo il match con il Genoa, aveva definito la Roma una squadra politicamente piccola rispetto ad altre. Mentre Pinto aveva detto che Zaniolo va difeso.
"Non parlo più. Tanto non cambia nulla, è così dall'inizio della stagione. Per questo ho detto che l'arbitro è stato tatticamente molto bravo. Tanti gialli non dati. Solo un arbitro di qualità può fare questo e lui è un arbitro di qualità".

Che regalo le hanno fatto quelli dell'Inter?
"Un San Siro bellissimo, fatto di argento e cristallo, in cui c'è scritto che questo stadio è sempre casa mia. Ma non voglio si dimentichi che amo anche la Roma e sono dispiaciuto per il ko".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 08 febbraio 2022 alle 23:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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