Rastelli (all. Cagliari) in conferenza: "Una giornataccia, molto male nella ripresa. Inter squadra in salute"

Lo aveva detto prima della trasferta contro il Crotone: "Se dovessimo conquistare i tre punti la salvezza sarebbe pressoché raggiunta". Detto, fatto. Pertanto la sconfitta odierna contro un'Inter alla ricerca di un successo per l'Europa può essere considerata da Massimo Rastelli come uno stop preventivabile, e gli attuali 31 punti in classifica continuano a rappresentare un ottimo 'bottino' in ottica salvezza.

Al termine della gara contro i nerazzurri, lo stesso tecnico campano si presenta in sala stampa per analizzare il match appena andato in archivio: "Quella di oggi è stata una sconfitta pesante, abbiamo incontrato un'Inter molto cinica che ha sfruttato le occasioni che è riuscita a creare. Il secondo tempo è stato negativo, non me lo sarei mai aspettato. Rispetto alle ultime uscite oggi abbiamo fatto un passo indietro. È stata una giornataccia, abbiamo perso contro una squadra in salute".

Gabriel non è sembrato così sicuro.
"Non c'è mai stato nessun dubbio su Gabriel, il ballottaggio con Rafael lo avete creato voi. Ho stima e fiducia nei confronti di entrambi i giocatori, ma adesso lasciamo tranquillo il primo. Oggi non ha fatto il massimo, questo è vero, ma non è l'unico che è mancato".

Quando ha sostituito Borriello sono arrivati dei fischi dalla tribuna.
"Mancavano 15' alla fine, non avrei mai potuto inserire dieci punte in campo contemporaneamente. Capisco il pubblico, ma ho deciso di sostituirlo anche perché non era al massimo della forma. Contano anche gli equilibri, ho tolto un attaccante per dar spazio a un altro. Io devo fare delle scelte".

La salvezza è al sicuro o c'è ancora il pericolo di dover lottare?
"Per quelle che sono le mie motivazioni, cerco di caricare i ragazzi per chiudere il campionato nel migliore dei modi. Noi vogliamo finire il più in alto possibile. E cambio spesso formazione proprio per mantenere alto il livello di concentrazione e motivazione".