Dopo la splendida performance di martedì scorso con la Juventus, nuovo esame importante domani per la Fiorentina di Vincenzo Montella a San Siro contro l'Inter. Il tecnico viola spiega con quale spirito i suoi uomini dovranno presentarsi a San Siro: "La Fiorentina domani sera non si deve sentire superiore, perché l’Inter è una squadra esperta, molto pratica con ottimi elementi, noi dobbiamo tirare fuori  la personalità come abbiamo fatto contro la Juventus. E' importante vedere come reagirà la squadra dopo l'euforia e l'entusiasmo: mi auguro che non sottovalutino la partita, sperando che i ragazzi non perdano la concentrazione". Sarà un confronto tra emergenti tra lui e Andrea Stramaccioni, che Montella conosce bene: "Siamo giovani ed è normale essere messi a confronto, ma vedrete che dopo la partita non se ne parlerà più. Con Andrea abbiamo lavorato gomito a gomito, nelle giovanili della Roma per alcuni anni. Nel calcio nessuno ti regala niente e nel suo caso, se gli hanno affidato una panchina così importante, significa che è considerato all'altezza".

All'Inter mancheranno Sneijder e Palacio, ma Montella avvisa: "Sarebbero assenze importanti se domani giocassero in 9... di sicuro però l'Inter ha giocatori all'altezza, a cominciare da Coutinho. L'Inter ha iniziato male? Non sono d'accordo sui giudizi negativi, hanno un punto più di noi e la classifica parla chiaro''. Un piccolo excursus anche sul suo passato da bomber, con l'Inter come vittima favorita: "E' stata una delle mie vittime preferite... è stato divertente. I miei attaccanti? Speriamo che domani siano risolutivi piuttosto che bravi". Sarà anche l'occasione per rivedere l'ex compagno Antonio Cassano, ma quando gli viene chiesto se gli piacerebbe allenarlo un giorno ribatte: "Non so se le nostre strade si incroceranno. Lo conosco abbastanza bene ma non ho molta curiosità di allenarlo".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 29 settembre 2012 alle 12:33
Autore: Christian Liotta
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