Sinisa Mihajlovic si troverà subito il Milan da avversario alla prima col Torino in Serie A. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il serbo ha detto: "Motivazione doppia per fare bella figura e andare a prendere i primi punti del nostro campionato".

Ancora arrabbiato per l’esonero della stagione scorsa?
"Non è mai stata rabbia, semmai delusione ed amarezza. Ma non porto rancore. Ho la coscienza a posto e il tempo è sempre galantuomo. Ho lasciato il Milan in Europa e in finale di coppa Italia. Come è finita la stagione lo sapete… Abbiamo avuto alti e bassi, ma il gruppo era unito e dava il massimo che poteva. Con Galliani avevo un ottimo rapporto. Il mio esonero non l’ha capito nessuno, né i tifosi né la squadra. Mai ricevute tante telefonate stupite e attestati di solidarietà".

Berlusconi voleva fare la formazione?
"Diciamo che non nascondeva le sue idee... Ma la formazione del Milan l’ho sempre fatta io. Mi è spiaciuto leggere certe sue dichiarazioni negative dopo l’esonero, talmente esagerate da non essere credibili. Ho conosciuto l’ultimo Berlusconi, mi sarebbe piaciuto conoscere il primo. Ma lo ringrazio comunque per l’opportunità che mi ha dato e gli auguro ogni bene per il suo futuro".

Le due società milanesi in mano ai cinesi: che effetto le fa?
"Fa strano, ma è il calcio moderno. Io sono felice di avere un presidente italiano, ambizioso e innamorato davvero del Torino. Per ora c’è grande sintonia su tutto: mercato, obiettivi, futuro. La società è snella, i bilanci sani. Poi come sempre però servono i risultati"

 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 15 agosto 2016 alle 11:21 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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