Colpo gobbo a San Siro: Gonzalo Higuain gela l'Inter di Antonio Conte e regala alla Juve il sorpasso in vetta alla classifica. Presentandosi in conferenza, Maurizio Sarri, tecnico dei bianconeri, analizza la partita di fronte ai giornalisti presenti in sala stampa: 

Juve dominante, da tempo non la si vedeva così a San Siro
"Mi è piaciuta la personalità, al di là della qualità della prestazione. Non era facile impattare la partita così in un ambiente carico, contro una squadra che aveva sempre vinto. Mi è piaciuta la reazione sull'1-1, il risultato è la logica conseguenza della prestazione. Abbiamo fatto passi in avanti nelle idee che vogliamo sviluppare dall'inizio della preparazione". 

Dopo questa partita, pensa ancora che questa vittoria non conti per lo scudetto?
"Sono convinto per forza, stiamo parlando di una classifica con 31 partite da giocare. Non ha valore questa classifica, l'aspetto importante è la prestazione confortante a cui c'è da dare seguito".

Come valuta questa vittoria rispetta a quella col Napoli?
"A livello di importanza è la stessa, ma ci dà indicazioni più forti. Col Napoli abbiamo avuto amnesie assieme a sprazzi di qualità. Questa è una gara di sostanza, più vera".

Pensava di avere già così in mano la squadra a questo punto?
"Io sono abituato a vivere nello scetticismo: quando sono arrivato a Empoli venivo dalla C, al Napoli venivo dall'Empoli, al Chelsea dal Napoli... E' abbastanza normale, poi lo scetticismo è stato amplificato dal fatto che fossi il primo avversario della Juve in Serie A due anni fa. Sono contento per i tifosi perché è una partita a cui tengono tantissimo. A livello di gruppo, ve l'ho detto, ho visto un grande livello di professionalità e applicazione che ho visto raramente altrove. Sono contento per Emre Can, che da 2-3 partite sta entrando con ferocia; per Bentancur che oggi è stato utilizzato in un ruolo inedito. L'inerzia era nostra nel secondo tempo, quindi ho provato la soluzione estremamente offensiva, forse troppo tardi perché Dybala era stanco. Brozovic stava toccando qualche pallone di troppo, quindi ho inserito Bentancur. Dybala con Ronaldo e Higuain? Hanno doti straordinarie, possono giocare insieme poi sta a me trovare l'equilibrio: dipende dal contesto della partita, e oggi mi sembrava obbligatorio tentarle tutte per portare a casa tre punti". 

Lei esalta il talento individuale col suo gioco?
"Io cerco di farlo, poi è chiaro che l'organizzazione è importante. Così come l'organizzazione senza talento rimane sterile. Se c'è uno spartito, le improvvisazioni jazzistiche sono importanti per i giocatori di talento".

Si è mai chiesto perché la Juve gioca così male l'anno scorso?
"Se una squadra fa così tanti punti, ho dubbi sul fatto che giochi male. Poi la Juve ha vinto con tante giornate d'anticipo e forse ha lasciato sensazioni peggiori. L'azione del secondo gol oggi è un'azione molto bella, così come quella della rete annullata". 

Si è divertito?
"A tratti sì, l'obiettivo sarebbe divertirsi per 90 minuti. Stasera abbiamo giocato contro una squadra forte, normale l'alternanaza con la sofferenza stasera". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 06 ottobre 2019 alle 23:49 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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