Il tecnico del Neftchi Hajiyev in conferenza parte dalle diverse motivazioni in campo: "Io credo che tutto sia possibile, se una cosa è possibile devi crederci fino in fondo. Oggi l'Inter ha sbagliato più volte ma noi siamo stati più forti e potevamo anche vincere. Forse i giornalisti stranieri non lo sanno ma qualche anno fa ho sconfitto anche la morte (a causa di un brutto incidente di cui riporta i postumi nella voce quasi azzerata, come si è visto in conferenza, ndr) quindi non mi sorprendo di niente, non è una sorpresa per me aver visto la mia squadra fare una partita del genere a San Siro. Come leggere questo risultato? Una vittoria o una luce in fondo al tunnel? Rispetto ad altri sport lo sviluppo nel calcio è sempre molto lento. Voglio dedicare questa vittoria, per così dire, anche al nostro presidente. Consiglio a tutti i club azeri di imparare da questo presidente come si gestisce una squadra. Sono sicuro che un giorno il calcio in Azerbaijan Andrà molto avanti, forse io non riuscirò a vederlo ma accadrà".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 06 dicembre 2012 alle 23:20 / Fonte: dall'inviato
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print