Direttamente da Londra, ai microfoni del canale CGTN (China Global Television Network) torna a parlare il presidente dell'Inter Steven Zhang, che esprime nuovamente il suo parere riguardo il Coronavirus, sul come fronteggiarlo e all'impatto sulle società e sull'Inter: "Ovviamente, tutti stanno prendendo misure extra come aziende. Come un'organizzazione sportiva che ha una grande responsabilità sulla società, noi dobbiamo assicurarci che tutti capiscano come sicurezza e salute pubblica siano la cosa più critica e importante, di fronte a tutto. Noi, dalla nostra esperienza in Cina, avendo lì il nostro main business, vedendo come dipendenti e dirigenti in Cina dopo i momenti critici stiano vivendo una situazione di netto miglioramento, abbiamo imparato tante cose per combattere questa situazione in Italia".

A causa delle decisioni del governo, le prossime partite vedranno un San Siro a porte chiuse: "Sicuramente, avere uno stadio chiuso renderà lo spettacolo meno bello, così come inferiore sarà l'impatto sui ricavi e ticketing. Ma nel complesso, un'azienda, di fronte a una situazione del genere, non può pensare troppo a questi fattori perché crediamo che una volta che la situazione del virus sarà superata, anche la fiducia e i comportamenti dei consumatori verranno ripristinati". Sul Coronavirus nel mondo Zhang aggiunge: "Noi abbiamo la responsabilità di dare il giusto messaggio, seguire la giusta missione e prendere le giuste misure per promuovere energia positiva in tutto il mondo. Noi abbiamo fatto tante campagne nel digitale per educare le persone e fare capire loro questa filosofia, penso che le iniziative stiano dando il giusto effetto. Le persone interagiscono e collaborano con noi per diffondere energia positiva intorno ai Paesi del mondo".

Il numero uno nerazzurro tocca anche il tema degli investimenti cinesi in Europa: "Per Suning, costruire un ponte e portare dei prodotti di qualità dalla Cina e in Cina e introdurre questi prodotti nel mercato cinese è un lavoro che stiamo portando avanti tutti, per far conoscere il mercato cinese attraverso un'industria. Avere un club calcistico come ponte ci aiuta tanto. Secondo, imparare dai migliori è una delle cose che dobbiamo fare sempre. Nel calcio europeo e italiano ci sono abilità tecniche, allenamenti di livello; queste sono cose che da noi in Cina ancora al momento mancano".

Sulla sostenibilità economica del calcio europeo: "Se si guardano i dati e numeri degli ultimi 5 anni, i club calcistici nel mondo sono diventati attualmente sempre più sostenibili e tutti noi stiamo ponendo adesso le attenzioni sui contenuti digitali, costruendo delle organizzazioni forti non solo localmente ma anche globalmente al fine di coinvolgere le parti interessate e i partner commerciali da tutto il mondo".

Chiusura sulla possibile organizzazione in Cina del Mondiale del 2030: "Organizzare un evento sportivo internazionale in Cina è un obiettivo non solo per i cittadini, ma anche per molte organizzazioni e persone in tutto il mondo. Con le risorse in Cina, l'intrattenimento e l'energia che ha la Cina, potrebbe rappresentare un beneficio non solo a livello nazionale, ma anche nel mondo, in tutte le tipologie di business".

Marco Di Francesco

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 marzo 2020 alle 18:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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