L’Inter delle ultime tre gare sembra aver ritrovato una certa solidità difensiva, con soli due gol presi in partite cruciali, contro squadre del calibro di Fiorentina e Roma (anche ieri la retroguardia di WM non ha subito quasi mai uno degli attacchi più prolifici della Seie A). 

Mazzarri ha riconsegnato le chiavi della difesa a Samuel che, a sei mesi dall’addio ai colori nerazzurri, si è dimostrato sempre al livello della Muraglia che i tifosi hanno apprezzato in anni di vittorie. I suoi guai fisici non gli consentono di giocare una stagione intera, ma con lui in mezzo ai tre dietro anche Rolando, e soprattutto Juan, ne traggono beneficio. 
Ora la squalifica dell’argentino, dopo l’ammonizione con i giallorossi, priverà l’Inter del suo leader difensivo, ma non solo. Ben due terzi della difesa che sta facendo benissimo in questo periodo potrebbero mancare: Juan rischia infatti più di un turno di squalifica per la prova tv dopo il colpo assestato a Romagnoli in area nerazzurra. Un vero colpo di testa del brasiliano, sempre presente quest’anno, ma che per un attimo ha dimostrato di essere solo un giovane, a volte ingenuo, classe 1991. 

A Mazzarri l’onere di reinventare, per l’ennesima volta, il reparto fondamentale per l’Inter e in generale nel calcio nostrano. Al posto di Samuel, da centrale potrebbe rivedersi Rolando, sorpresa di questa stagione nerazzurra e già più volte impiegato con successo nel ruolo. Meno probabile la promozione di Ranocchia nel ruolo che ha interpretato a inizio stagione, viste le scelte de tecnico finora. L’italiano potrebbe posizionarsi però a sinistra, o molto più probabilmente a destra della difesa a tre. Sarebbe un rientro comunque importante per ricucire un rapporto così così, dopo le tante panchine e la partenza vicina a gennaio per non perdere il treno Mondiale. Una possibilità importante per tornare nelle grazie del tecnico. 

Per lo stesso ruolo tornerà prepotentemente in corsa Campagnaro, reduce da un problema al tendine e che ha anche giocato a sinistra nella sfida del Friuli con l’Udinese in Coppa Italia.

Quello che sembra avere meno chance di trovare un posto dal primo minuto è Andreolli, con due sole presenze dall’inizio in stagione e ultimo nelle gerarchie del tecnico, finora, ma senza escludere sorprese, anche perché l’ex Chievo freme per una possibilità.

Dubbi per Mazzarri in vista del Torino, la difesa è da rifare e non sarà facile trovare da subito la solidità mostrata nelle ultime uscite. Campagnaro e Ranocchia sono in pole per affiancare la certezza Rolando, con Andreolli outsider. Il vantaggio sta tutto nella duttilità degli uomini del reparto arretrato, per non cambiare il vero trend positivo che sta rilanciando i nerazzurri in campionato. 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 02 marzo 2014 alle 12:37
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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