Dall'inizio della sessione di calciomercato, i nomi fatti per l'attacco e per la trequarti dell'Inter del prossimo anno sono stati tantissimi, forse troppi. Si, perchè in Corso Vittorio Emanuele hanno sempre avuto le idee ben precise, almeno fino a qualche settimana fa: puntiamo su Deco, perchè è un ottimo trequartista, e la sua volontà potrebbe giocare un ruolo decisivo nel costo del cartellino. Giusto una settimana fa, però, Alessandro Diamanti riportava il Livorno in serie A a suon di gol e grandi giocate, e proprio quelle sue magie hanno rinfrescato la memoria dei tifosi neroazzurri: Diamanti era proprio il ragazzo che lo scorso anno regalò un pezzo di tricolore all'Inter, fermando la Roma in casa contro il Livorno con una punizione magica, proprio nel momento cruciale del campionato, poi vinto dai nerazzurri all'ultima giornata. Il nome di Diamanti sembrava fosse sull'agenda di Branca ed Oriali già la scorsa estate, quando si vociferava di un qualcosa, ma poi arrivò Mourinho che puntò su altri giocatori e non se ne fece più nulla. Adesso, però, lo scenario potrebbe essere totalmente diverso, e per il 'Maradona di Prato' il sogno di vestire neroazzurro potrebbe presto diventare realtà.

Mentre la trattativa per Deco sembra andare per le lunghe, infatti, la dirigenza dell'Inter avrebbe messo gli occhi su Diamanti, che con se sue dichiarazioni ha più volte manifestato la volontà di giocare in una 'big', con l'Inter al centro delle sue preferenze. Il presidente del Livorno, Spinelli, ha dichiarato che non ha ancora ricevuto alcuna offerta per il suo gioiello, ma l'interesse del club di Corso Vittorio Emanuele sembra essere comunque reale, e la pedina di scambio fondamentale potrebbe risultare Nelson Rivas, pronto a trasferirsi in Toscana accompagnato da un ricco conguaglio così da far approdare Diamanti alla corte di Mourinho, un giocatore che potrebbe fare davvero comodo al tecnico lusitano per diversi motivi. Innanzitutto, il ragazzo è italiano, cresciuto nel vivaio del Prato e dunque utilissimo per le nuove regole della Champions League, ma è anche nel pieno della sua maturazione calcistica, avendo da poco compiuto 26 anni, e sembra davvero pronto per il salto di qualità, giocando al fianco di grandi campioni. Inoltre, un'altra caratteristicha di Diamanti che potrebbe far comodo a Mourinho ed al suo modo di giocare è la duttilità: Alessandro è abile sia come seconda punta, così da potersi inserire in un eventuale 4-3-3, sia come trequartista, dove ha dimostrato di saper giostrare bene e può liberarsi più volte per far esplodere il suo micidiale sinistro. Già, proprio quel sinistro che fu utilissimo per sedicesimo tricolore neroazzurro lo scorso anno, e che Diamanti utilizza spesso per i suoi calci di punizioni, che trasforma ogni volta in impeccabili conclusioni dalla pericolosità assoluta.

Insomma, il ragazzo potrebbe davvero essere un buon rinforzo per lo Special One, visto anche il costo abbastanza ridotto del suo cartellino, ma l'unica cosa che gli manca è forse un bagaglio di esperienza a certi livelli: Diamanti ha fatto vedere il meglio di sè solo a Livorno, non ha mai giocato in squadre di livello superiore, ma l'Inter potrebbe decidere di dargli un'opportunità importante proprio per lanciarlo nel calcio che conta. Un salto di tale portata potrebbe bruciarlo? Questi interrogativi sono stati già posti, ma l'idea di un prestito annuale ancora al Livorno non convince: il ragazzo non è più giovanissimo e deve realmente spiccare il volo verso il calcio vero, per non rimanere una delle tante meteore incompiute. Josè Mourinho deciderà di dar fiducia a Diamanti, magari acquistando comunque Deco e lasciando partire Suazo, oppure punterà soltanto sull'esperienza del fedelissimo portoghese e darà un'altra chanche all'attaccante honduregno, ricercatissimo dalla Roma? Staremo a vedere, ma la concorrenza per Diamanti c'è, dunque non c'è tempo da perdere. E il 'Maradona di Prato' continua a sperare...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 giugno 2009 alle 20:28
Autore: Fabrizio Romano
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