Svolta Felipe Melo: il Gala accetta di lasciarlo partire a zero. Medel e le uscite...

Felipe Melo all'Inter, adesso ci siamo davvero. Il brasiliano si è avvicinato sensibilmente ai nerazzurri: passi in avanti forse determinanti sono stati fatti nelle ultime ore, perché il Galatasaray starebbe per accettare le condizioni dell'Inter. A riferirlo è la Gazzetta dello Sport, che rivela come il club turco ha deciso di lasciar partire a zero il proprio mediano, risolvendo il contratto in scadenza. "Ma a questo punto è l’Inter a frenare perché vorrebbe prima liberare un po’ di spazio sotto il tetto salariale", si legge sulla rosea.

Insomma, si va verso la schiarita definitiva e la fumata bianca potrebbe arrivare già in queste ore. Nel frattempo, il numero uno giallorosso ha confermato il forte interesse per Gary Medel, come vi abbiamo riferito ieri.

E proprio la coesistenza tra il cileno e Melo è alla base di un'incognita tattica. Visto l'inamovibilità di Kondogbia, come è possibile far coesistere due mediani che di norma calpestano le stesse zolle di campo? Se lo chiede proprio la Gazzetta dello Sport: "Il primo aspetto è valutare la coesistenza del brasiliano con Medel – si legge –. In un centrocampo a tre nessuno dei due è portato a fare l’interno (quindi giocherebbe uno solo), semmai si possono sistemare in un 4-2-3-1 nel quale possono essere chiamati a equilibrare la squadra quando gli avversari attaccano. Senza scordare che in rosa c’è un profilo come Gnoukouri. E poi c’è Kovacic. Il croato è stato provato anche ieri davanti alla difesa. Insomma, ci sarebbero quattro giocatori buoni per quel ruolo in rosa. Da interni, fatto salvo il posto di Kondogbia che parte in vantaggio su tutti nel centrosinistra, ci possono giocare poi Brozovic, Guarin e anche Hernanes (l’unico vero trequartista che ha in rosa l’Inter) sul centrodestra, con lo stesso Mateo capace di stare pure lì. Il lavoro del Mancio va di pari passo con il mercato e a 18 giorni dal via necessita di chiarezza e di un’accelerata. Perché lui cerca le soluzioni sul campo, il d.g. Fassone e il d.s. Ausilio quelle dietro la scrivania. Medel ha caratteristiche uniche nella margherita nerazzurra e nessuno si è spinto a offrire almeno 10 milioni. I 30 richiesti per Kovacic non arrivano mentre per Guarin e Hernanes siamo ancora a livello di manifestazione d’interesse".