Obiettivo terzo posto. L'Inter, come ha spiegato lo stesso Roberto Mancini in conferenza stampa, non ha altre possibilità se non quella di vincere tutte le otto partite rimaste da quei alla fine del campionato. Il golletto di Nainggolan nel finale di gara dell'Olimpico, infatti, ha riconsegnato alla classifica i 5 punti di margine tra i giallorossi e i nerazzurri. Prima tappa il Torino, che non attraversa un buon momento, ma che resta avversario complicato per storia e qualità media.

LA TATTICA – Mancini dovrebbe continuare sul solco del 4-2-3-1 che ormai sembra essere diventato l'unico modulo di riferimento al di là degli interpreti scelti. Torna Icardi e torna Kondogbia, che però dovrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio a Mede le Brozovic. Si dovrebbe rivedere dal 1' anche Palacio, assente a Roma per via della squalifica. In ballo per una maglia in avanti anche Ljajic ed Eder. Sicuro di un posto Perisic. Per il resto, l'unico dubbio riguarda le non perfette condizioni di D'Ambrosio: in caso non dovesse farcela pronto Telles, che è in vantaggio su Santon (Nagatomo migrerebbe a destra). 

GLI AVVERSARI – Senza lo squalificato Glik, Ventura dovrebbe preferire Jansson a Bovo, mentre Gaston Silva (come Martinez) è tornato tardi dal Sudamerica per gli impegni con la nazionale uruguaiana. Mancheranno anche Avelar, Acquah e Immobile. Maxi Lopez il prescelto per accompagnare davanti l'azione di Belotti, poi ballottaggio Molinaro-Zappacosta. Due tra Gazzi, Benassi, Baselli e Obi finiranno in panchina. 

DOVE COLPIRE – La difesa granata ha mostrato gravi mancanze, soprattutto da dicembre in poi. Nel derby con la Juventus, poi, queste crepe sono affiorate in tutta la loro bruttezza. A complicare la situazione ci sarà l'assenza di Glik, capitano e direttore d'orchestra davanti a Padelli. Gli attaccanti nerazzurri dovranno essere bravi ad approfittare del momento di sbandamento della retroguardia di Ventura e a colpire quando se ne presenterà l'occasione, in modo da acuire le già poche certezze attuali.

OCCHI PUNTATI SU... – Icardi. Maurito torna dopo il problema al ginocchio che gli ha fatto saltare quasi tutto il match col Bologna e l'intero scontro con la Roma. Il capitano nerazzurro ha voglia di tornare a ruggire in area e zittire quanti ritengono che l'Inter giochi meglio senza di lui. Contro il Palermo e, in parte, contro il Bologna, si era visto un Icardi diverso per certi versi, più incline alla manovra, allo scambio, senza rinunciare alla pericolosità offensiva. Dovesse confermarsi su questi standard, per Mancini raggiungere l'obiettivo terzo posto sarebbe meno complicato.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Medel, Brozovic; Palacio, Ljajic, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, D'Ambrosio, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Eder, Jovetic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Jansson, Moretti; Bruno Peres, Gazzi, Vives, Benassi, Molinaro; Belotti, Maxi Lopez.
Panchina: Castellazzi, Ichazo, Bovo, Gaston Silva, Zappacosta, Baselli, Farnerud, Obi, Martinez.
Allenatore: Ventura.
Squalificati: Glik (1).
Indisponibili: Avelar, Immobile, Acquah.

ARBITRO: Guida.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 aprile 2016 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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