Gian Piero Gasperini lo ha detto a chiare lettere. La rosa nerazzurra necessita di due, massimo tre, innesti. L’Inter che sta nascendo, non solo per le numerose assenze dei titolari, ha l’aria di un’opera incompleta. Bisogna, secondo il tecnico piemontese, mettere in rosa dei nuovi innesti, specie in attacco, laddove presto si registrerà l’addio di Samuel Eto’o, atteso dai miliardi dei russi dell’Anzhi, e un centrocampista che possa coprire la zona centrale del campo e che possa dare il cambio a Thiago Motta, Dejan Stankovic ed Esteban Cambiasso. Temi di discussione che Gasperini perciò porterà nel summit di mercato che oggi avrà luogo a Milano e che vedrà protagonisti anche il ds Piero Ausilio e il direttore dell’area tecnica Marco Branca.

Pare quasi chiaro a tutti che si deve sostituire al meglio Samuel Eto’o, che nel giro di pochi giorni di trasferirà a Makhachkala, capitale del Dagestan, laddove giocano i russi dell’Anzhi. Perso uno dei più forti attaccanti degli ultimi dieci anni, l’Inter porterà a casa un giocatore comunque importante, anche se non pari livello del camerunese, almeno per quel che concerne il valore assoluto. I nomi sono sempre i soliti: Carlos Tevez e Diego Forlan. Il primo, che ieri ha giocato contro il Bolton un mezz’oretta scarsa, subentrando a Sergio Agüero, non ha mai nascosto la volontà di lasciare la Premier. L’Inter sarebbe una destinazione certamente gradita, visto anche la folta colonia argentina che lo accoglierebbe a braccia aperte, ma c’è da vincere la resistenza degli inglesi, che vogliono incassare una cifra importante dalla sua cessione e non vogliono scendere a patti. Che gli ultimi giorni di mercato possano far sì che il City accetti la via del prestito oneroso, unico modo che ha l’Inter per portare a casa l’argentino? Possibile, ma non certo scontato.

Il secondo nome, quello dell’uruguaiano dell’Atletico Madrid, potrebbe essere concreto solo se Mansour rimanesse saldo sulle sue condizioni di cessione per Tevez, condizioni che l’Inter non è disposta a soddisfare, visto che significherebbe reinvestire i milioni di euro provenienti dall’est Europa dall’affare Eto’o. L’ex Manchester United, in virtù del costo basso, rientrerebbe prepotentemente nei piani nerazzurri. Il suo addio dall’Atletico è cosa quasi fatta e lui stesso aspetta un’offerta da valutare. Che quell’offerta scritta possa avere il logo dell’Fc Internazionale Milano?

Per il centrocampo restano vivi i nomi di Casemiro e Kucka. Per il primo è sfida con la Roma, con Walter Sabatini pronto a soffiarlo all’Inter. Per il secondo, l’accordo tra le parti è stato trovato, ma per il 2012. Si deve, perciò, convincere Preziosi a lasciarlo partire da subito.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 agosto 2011 alle 08:55
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print