Il giorno dopo il pokerissimo messo a segno a Marassi contro il temibile Genoa, il presidente Massimo Moratti non nasconde la propria soddisfazione. Oltre alla prestazione della squadra nella sua coralità, il numero uno di Corso Vittorio Emanuele tiene a elogiare soprattutto le prestazioni di alcuni giocatori, in primis il nuovo arrivato Wesley Sneijder, strepitoso contro i rossoblù: "E' un giocatore dotato di intelligenza, si muove bene e serve ai compagni il pallone al momento giu­sto. Sì, c'era bisogno di un ele­mento del genere. Però voglio sottolineare che nel complesso tutta l'In­ter è stata impeccabile a Genova. Zanetti da quindici anni gioca la stessa partita, Cambiasso ci mette ani­ma e dedizione, Balotelli ha di­mostrato di poter reggere a que­sti livelli. Poi Stankovic, che sta dimostrando di essere in gran forma e concentrato al massimo sugli obiettivi. Fossi stato allo stadio avrei apprezzato ancora di più la sua prodezza. Voglio ringraziare anche Preziosi per avermi invitato, tra di noi c'è molta stima. Nel complesso, insomma, un applauso per tutti".

Un bravo anche a Josè Mourinho, che ha indovinato la tattica giusta nonostante le assenze: "Mi aveva anticipato di voler puntare su questa idea dell'unica punta, parlando anche di allenamenti spettacolari in settimana. D'ora in poi potrà sicuramente rappresentare una freccia in più nel nostro arco. Senza Milito ed Eto'o non era facile trovare una soluzione". Moratti, sulle ali dell'entusiasmo, pensa anche alla Champions League, ma guarda oltre l'ostacolo Dinamo Kiev: "Giocando così possiamo vincere persino a Barcellona. Il gioco che ho visto sabato, le invenzioni dei singoli, ma soprattutto il grande spirito di coesione che ha mostrato la squadra mi fanno ben sperare.Bisogna quanto meno pensare di potercela fare, questo lo pretenderei".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 19 ottobre 2009 alle 08:51 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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