Gara mai banale, quella tra Juventus e Inter, soprattutto per chi come lui la vive dalla sponda nerazzurra dopo tanti anni sul versante opposto. Ai microfoni di DAZN, l'ad sport Beppe Marotta presenta la grande sfida dell'Allianz Stadium parlando al tempo stesso delle prospettive della squadra e della società anche per il futuro:

A pochi minuti da un match così importante, cosa sente di dire?
"Che spero sia una partita emozionante e uno spot per il nostro movimento calcistico. Speriamo sia una bella serata".

Su Dybala.
"Ho convissuto con lui in passate stagioni ottenendo risultati importanti. Ma non mi posso permettere di entrare nelle dinamiche che hanno portato al non rinnovo. Prendo atto della notizia".

Ma il suo rapporto con Dybala è un diritto di prelazione in vista di trattative?
"Abbiamo un reparto d'attacco che corrisponde alle nostre esigenze, compresi giovani che stanno facendo bene in giro come Satriano. Ci sono tanti giocatori che vanno in svincolo al 30 giugno, non solo della Juve. Sono dinamiche del calciomercato tutte da valutare a otto giornate dalla fine del campionato".

Cosa è mancato all'Inter in questo mese e mezzo di campionato?
"C'è anche il livello degli avversari. Oggi vediamo un percorso straordinario fino a fine gennaio e uno attuale che non corrisponde alle nostre performance. Ma fa parte del gioco. Inzaghi gode della nostra stima per quanto fatto, quanto ottenuto e quanto farà. E' stato criticato recentemente perché l'allenatore è il primo sul banco degli imputati quando non arrivano risultati. Questo non è caso di Inzaghi che abbiamo valutato positivamente e andremo avanti con lui. Ora dobbiamo capire perché c'è stato questo momento di appannamento". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 aprile 2022 alle 20:19
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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