Salito sul palco del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, sede della cerimonia di ingresso nella Hall of Fame della Figc dopo Corrado Ferlaino e Gianluca Vialli, Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, si esprime così sul riconoscimento come allenatore italiano: “Avrei voluto entrarci come giocatore, ma Gianluca Vialli mi ha anticipato… Sono felice di aver ricevuto questo premio allenando una squadra come l'Inter. Fare il calciatore è molto più semplice e divertente ma spero di fare l'allenatore ancora per molto tempo, perché è  la cosa più bella per rimanere nel mondo del calcio. Quindici anni in panchina sono tanti e il calcio italiano è cambiato. Spero tanto che il calcio italiano possa tornare a essere quello degli anni 85/86/87, quando c’erano grandissimi campioni che venivano da tutto il mondo”. Subito dopo, Mancini consegna come cimelio una maglia di allenamento dell’Inter, per posare insieme all’amico Vialli e Gianni Rivera. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 febbraio 2016 alle 12:40 / Fonte: Dall'inviato a Firenze Daniele Alfieri
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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