L'Inter torna Luna Park e dalla giostra scende Stefano Pioli. L'ormai ex tecnico nerazzurro paga un'ultima fetta di stagione all'insegna di risultati scarsissimi e l'impossibilità di riuscire a riconsegnare motivazioni alla squadra dopo l'addio al posto Champions. Al contempo, Walter Sabatini entra nella galassia Suning come supervisore tecnico: proprio l'ex ds romanista, tra le altre cose, è un grande amico di Antonio Conte ed è legato a Luciano Spalletti. Lo ricorda la Gazzetta dello Sport che si proietta al futuro e non dimentica Diego Simeone: "L’ex ct della Nazionale è il primo della lista. Già contattato più volte, gli è stato promesso un ingaggio in doppia cifra, un mercato sontuoso e una sorta di carta bianca nella gestione sportiva - si legge -. A meno che gli ultimi sviluppi non cambino il quadro (ieri c’era in sede Dario Baccin, promesso capo degli osservatori prima del ribaltone), al suo fianco Conte avrebbe quel Lele Oriali - anima interista e tra i segreti del Triplete - con cui ha creato un asse di cemento anche in azzurro. Conte ha chiesto tempo, già venerdì potrebbe vincere la Premier con il Chelsea e con il titolo in tasca andrà a bussare alla porta di Abramovich. Tra le cose in cui il magnate russo difficilmente lo accontenterà c’è il togliergli di torno Marina Granovskaia, il potente braccio destro con la quale Conte non ha mai legato. E il fatto che il tecnico leccese non abbia mai detto «Resto al Chelsea al 100%» fa pensare. Appena sotto di lui c’è Diego Simeone, impegnato stasera in Champions contro il Real. Se anche lascerà l’Atletico, il Cholo però potrebbe finire al Psg, al posto di Emery. Lui e Conte comunque sanno che il treno Inter a meno di sorprese non ripasserà nel 2018".

Come detto, gli altri profili che piacciono alla dirigenza interista sono Spalletti e Sarri: ma se arrivare al tecnico del Napoli appare improbabile, ben più semplice sarebbe portare a Milano l'attuale allenatore della Roma, visto che ragionevolmente lascerà la Capitale a fine stagione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 maggio 2017 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print